Aprirà nel secondo semestre del 2023. L’Hub ha appena stretto una partnership (anche) con Plug and Play. Obiettivo: favorire la crescita di almeno 250 startup nell’area del Mediterraneo e del Medio-Oriente
All’indomani della chiusura del forum Verso Sud (promosso dalla ministra Mara Carfagna per ripensare lo sviluppo del Mezzogiorno), occasione in cui il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha ribadito come “Il Mezzogiorno deve tornare ad avere la centralità che merita in Italia e in Europa”, l’Harmonic Innovation Hub in via di realizzazione, progettato sul modello dei più avanzati hub al mondo su iniziativa di Entopan, conferma già questo impegno.
Essere al servizio dei fabbisogni di transizione e crescita sostenibile dell’Italia e della macroarea del Mediterraneo e del Medio-Oriente, favorendo l’innovazione e la progettualità in cinque ambiti principali: circular economy, rural innovation, smart society 5.0, life science e transizione ecologica. Un progetto inedito per prospettive e impatti attesi, che ha raccolto l’interesse di investitori di grande rilievo e sempre molto attenti al Mezzogiorno come Santo Versace.
Accordo strategico con Plug and Play
Mentre avanzano nel rispetto del cronoprogramma i lavori di preparazione del building di 20mila mq coperti ed altrettanti scoperti, che a Tiriolo (CZ) ospiterà l’hub operativo nel secondo semestre del 2023, il progetto si arricchisce di un ulteriore partner strutturale attraverso il perfezionamento di un accordo strategico con Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, con un network di più di 530 Corporate partner ed oltre 2500 startups accelerate solo nel 2021.
L’accordo definisce una partnership pluriennale tra Harmonic Innovation Hub e Plug and Play. Plug and Play troverà nell’attività dell’Harmonic Innovation Hub opportunità di crescita nell’area del Mediterraneo per le startup parte del proprio ecosistema. Nel contempo, Plug and Play, arricchirà il deal flow world-wide dell’ecosistema ed offrirà opportunità di crescita e connessione internazionale alle start up ed ai player italiani presenti nell’hub ed operativi nei cinque settori verticali di specializzazione. La presenza di Plug and Play completa l’innovativo ed inedito modello di innovation building che sarà attuato nell’hub e che vedrà i più importanti centri di ricerca, i principali player industriali, le più promettenti startup e alcuni tra i più autorevoli fondi di investimento collaborare stabilmente insieme in una prospettiva di medio periodo per rispondere ai fabbisogni più avanzati e latenti di innovazione e sviluppare le relative soluzioni tecnologiche, di prodotto e di processo.
In questa cornice le attività di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico, open innovation, venture building, acceleration, venture capital, capacity e networking verranno implementate in una logica integrata e circolare (e non sequenziale) massimizzando il valore esponenziale delle stesse con un approccio inclusivo e generativo che consentirà di portare a sintesi in una logica win-win le diverse esigenze dei vari attori coinvolti.
Un ecosistema unico di startup in Calabria
In particolare, le giovani imprese che risponderanno ai requisiti richiesti potranno accedere ai programmi annuali di Venture Acceleration e Open Innovation di Plug and Play, con l’obiettivo, in 4 anni, di partecipare e favorire la crescita di almeno 250 startup italiane e non, amplificando e accelerando così la ricaduta positiva a livello sociale e industriale che le loro innovazioni possono generare. Una crescita che passerà attraverso le collaborazioni e contaminazioni che potranno nascere con le Corporate che partecipano all’Harmonic Innovation Hub, ai progetti di innovazione armonica che l’ecosistema intende promuovere stabilmente in tutto il bacino del Mediterraneo e, naturalmente, attraverso l’accesso a risorse finanziarie.