Ecco alcuni consigli per scrivere un comunicato stampa e per far sì che i giornalisti desiderino leggerlo. In un’era di sovrainformazione, è ancora più importante saperlo fare bene
Un comunicato stampa ben fatto deve essere in grado di trasmettere rapidamente le notizie che riporta e convincere il pubblico a continuare la lettura; può essere utilizzato per diversi obiettivi come, ad esempio: garantire reputazione e visibilità all’azienda, attrarre investitori o far conoscere ed utilizzare un prodotto.
Nello scrivere un comunicato stampa è necessario pensare a tre fattori principali: 1 Il contenuto – cosa si sta annunciando (what)? 2 Il pubblico – a chi ci si rivolge (whom)? 3 La struttura – come si può comunicarlo (how)?
1. Il contenuto Il contenuto è la spina dorsale dell’annuncio.
Un comunicato stampa è interessante quanto le notizie che offre ed infatti solo le notizie, quelle vere, ne meritano uno. Degli esempi potrebbero essere il lancio di un prodotto, un annuncio di raccolta fondi, la disponibilità di un prodotto o servizio in nuovi paesi, l’espansione della startup in altre nazioni. É importante chiedersi se ciò che si sta annunciando è qualcosa che, personalmente, si vorrebbe leggere comprando un giornale. Aggiornamenti come un miglioramento minore del prodotto, una riprogettazione di un sito web o l’assunzione di un dirigente, anche se potrebbero essere pietre miliari molto importanti per la startup, non sono necessariamente degni di nota. Questi aggiornamenti possono, tuttavia, meritare un’intervista, un post nel blog dell’azienda o una strategia di social media attentamente interpretata, ma questo è un argomento a parte.
2. Il pubblico
Quando si scrive un comunicato stampa, il pubblico non è uno ma, piuttosto, due: i giornalisti che, si spera, siano interessati alla pubblicazione ed i lettori che, ci si augura, vogliano leggere l’articolo. Il primo pubblico: i giornalisti. Il comunicato stampa deve contenere informazioni interessanti sia per il giornale che per il giornalista a cui lo si sta inviando. Spesso è necessario contattare più di un genere di giornale ed è fondamentale, di conseguenza, adeguare il contenuto. Un giornalista tech è generalmente interessato al prodotto, a ciò che lo rende nuovo e diverso e, soprattutto, a come cambierà l’ecosistema in cui si inserisce. Un giornalista economico sarà invece più interessato ai numeri, come le dimensioni del mercato, le entrate della startup o la crescita degli utenti. Un giornalista di costume o lifestyle vorrà magari conoscere l’esperienza degli utenti ed i loro giudizi. Il secondo pubblico: il lettore. Per stabilire quali giornali scegliere come target per l’annuncio ci si chieda se, per il lettore, le notizie potrebbero essere appropriate in un determinato giornale. Prendendo come esempio la stampa angloamericana, dove il settore delle startup è certamente più sviluppato, l’annuncio di un finanziamento iniziale è qualcosa che ci si potrebbe aspettare di vedere in TechCrunch, Tech.eu o Eu Startups ma forse non nel Wall Street Journal, Wired o nel Financial Times.
3. La struttura
L’impatto del comunicato stampa dipende molto dalla struttura e chiarezza. Non esiste alcuna regola infallibile ma, a seguire, ho elencato alcuni suggerimenti ed aggiunto alcuni esempi, dove possibile.
Il titolo: il titolo di un comunicato stampa ha lo scopo di annunciare la notizie brevemente ed in modo accattivante. Utilizzato anche come oggetto dell’email, un buon titolo dovrebbe fare in modo che un giornalista voglia aprirla. Esempio: Startup FoodTech [nome] riceve finanziamento di 20 milioni dal fondo di venture capital [nome].
Il sottotitolo: Lo scopo del sottotitolo è di condividere i punti salienti della storia. Raccomanderei non più di tre. Esempio: – Dal lancio sei mesi fa, la startup [nome] è cresciuta del 30% al mese, raggiungendo 5 milioni di utenti in Italia. – L’azienda utilizzerà il finanziamento per sviluppare il prodotto, assumere 20 ingegneri e lanciare in nuovi mercati nei prossimi 12 mesi. – La startup [nome] mira a cambiare il modo in cui le persone fanno acquisti online, in un mercato cresciuto del 60% solo nell’ultimo anno.
Paragrafo di apertura. Il primo paragrafo condivide per intero la notizia che era già stata annunciata, in maniera sommaria, nel titolo e sottotitolo. Il paragrafo di apertura è molto importante in quanto i giornalisti decideranno in pochi secondi se la notizia li interessa o meno e, a tal fine, lo scopo della notizia deve essere ben chiaro. Esempio: la startup [nome], la prima società a […] annuncia oggi di aver raccolto 20 milioni dal fondo di venture capital [nome]. La società utilizzerà i fondi per sviluppare ulteriormente il prodotto, espandersi geograficamente e far crescere il proprio team arrivando a 100 dipendenti in Italia.
Paragrafi successivi: i restanti paragrafi devono dare ulteriori informazioni e dettagli sulla notizia. Il corpo del comunicato stampa fornisce esempi, numeri, statistiche e citazioni delle principali parti coinvolte. Ad esempio:
Paragrafo 2: descrizione del prodotto, numeri di crescita dell’azienda e/o statistiche di mercato.
Paragrafo 3: citazione di una persona chiave all’interno della startup, normalmente fondatore o CEO, evidenziando il valore che la notizia ha per la società così come la visione e la missione dell’azienda.
Paragrafo 4: citazione di altri stakeholder, qualora ce ne siano.
Paragrafo 5: terminare, ad esempio, con una statistica del settore per mostrare l’importanza della notizia o con informazioni supplementari non ancora fornite.
Questo non è assolutamente l’unico modo per scrivere un comunicato stampa ma, solamente, delle linee guida che mi auguro possano essere utili. I rapporti con la stampa sono costituiti al 50% dal buon senso ed al 50% da esperienza e competenza. Occorre chiedersi se noi stessi desidereremmo leggere il comunicato stampa della nostra startup. In caso affermativo, anche da parte dei giornalisti ci si potrà aspettare lo stesso interesse. In bocca al lupo!