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Se la gestione dei vostri canali digitali non rappresenta un problema, probabilmente non fate un uso intensivo della comunicazione web. La soluzione? Esiste
Sito web, e-commerce, canali social, digital signage: gli uffici marketing dei brand oggi hanno a disposizione una quantità pressoché infinita di touchpoint digitali per venire in contatto con il proprio pubblico. Ogni campagna però deve essere adattata al canale scelto: dal tone of voice alle parole chiave per finire con le immagini – pensiamo a Instagram, che ama le foto quadrate– tutto deve essere pensato in esclusiva per il medium scelto. Altrimenti si corre il rischio di non centrare il bersaglio e, in definitiva, di materializzare il terrore di ogni responsabile: non convertire.
La pianificazione è essenziale ma non basta
Avere pianificato con cura i testi e le foto non esaurisce, però, il problema: il tema diventa, a questo punto, la gestione dei contenuti. Cosa accade se c’è bisogno di un aggiornamento in corsa? Fino a poco tempo fa lo stagista di turno doveva armarsi di pazienza e modificare il contenuto su tutte le piattaforme aziendali. Potevano volerci molte ore, senza contare la difficoltà di recuperare le password degli account e la mancanza di sincronizzazione tra le versioni pubblicate.
Se tutto questo non rappresenta un problema, probabilmente non fate un uso intensivo della comunicazione web. Ma se la vostra società vive sulla Rete, oggi esistono sistemi in grado di automatizzare tutte le operazioni.
È il caso dei DAM (Digital Asset Management) con delivery integrata che con un solo click consentono di distribuire automaticamente i contenuti sulle varie piattaforme, adattandoli in real time alla migliore risoluzione al formato perfetto per ogni canale. In questo modo ogni volta che si carica una nuova versione questa verrà condivisa in maniera istantanea su tutti i canali.
È la fine del palleggio tra uffici e scrivanie: utilizzando un DAM con delivery integrata, basta collegarsi dal PC e si avrà accesso a tutto il materiale attraverso un unico “cruscotto” che controlla l’intero ciclo di vita del contenuto, dai privilegi di accesso alle approvazioni fino alla consegna finale all’utente.
Report sempre aggiornati con il Digital Asset Management
Ma non è tutto. Immaginiamo di essere un team di Marketing che vuole stilare una reportistica di valutazione dell’efficacia delle proprie campagne: scopo dell’indagine è individuare quali sono stati i formati e gli argomenti di contenuto più performanti e questo non solo per capire il riscontro immediato in termini di KPI, ma anche per ottimizzare i costi delle comunicazioni future concentrandosi solo su quelle caratteristiche editoriali che si sono rivelate efficaci.
Raccogliere dati in maniera univoca da contenuti sparsi su più piattaforme non sempre è agevole. Questo problema non si pone con un DAM con delivery integrata perché mantiene un’unica versione di ogni contenuto, di cui garantisce il pieno controllo. In questo modo l’acquisizione di dati relativi alla fruizione dei contenuti e quindi indicativi del contesto di consumo degli stessi (argomenti, canali, format, visualizzazioni ecc.) si fa coerente perché avviene a partire da una sola versione del contenuto condivisa a tutte le piattaforme.
Tra i sistemi DAM con delivery integrata c’è l’italianissimo THRON: uno strumento potente che permette alle aziende che maneggiano grandi quantità di contenuti di gestirli con estrema semplicità.
Vuoi scoprire di più sulla Delivery integrata di THRON? Cliccando il pulsante qui sotto troverai tutte le informazioni.