Per incrementare la sicurezza sui luoghi di lavoro maggiormente a rischio, nuove norme nel settore dell’edilizia: dal prossimo primo ottobre, infatti saranno obbligati a dotarsi della patente a punti le imprese e i lavoratori autonomi (artigiani senza dipendenti) che operano nei cantieri temporanei o mobili, individuati dall’articolo 89, comma 1, lettera a) del Testo Unico per la sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008).
Cos’è la patente a punti dei cantieri
Esattamente come l’omologa per la guida introdotta con successo nel nostro ordinamento da oltre 20 anni, la patente verrà rilasciata con un punteggio iniziale uguale per tutti e subirà una eventuale decurtazione in relazione alle violazioni riscontrate in materia di sicurezza dalle autorità competenti.
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Come ottenere punti bonus
I crediti iniziali saranno 30 e sarà possibile ottenerne altri in base all’anzianità dell’azienda e se negli anni successivi la stessa non è oggetto di infortuni nei cantieri. Nel caso di decurtazioni, l’azienda o il lavoratore autonomo che vedono scendere il proprio punteggio sotto i 15 crediti, saranno obbligati a frequentare degli ulteriori corsi di formazione in materia di sicurezza.
Cantieri, che succede quando si perdono punti
Nei casi di infortuni che causano la morte o l’inabilità permanente, l’Ispettorato del Lavoro potrà sospendere la patente a crediti fino a 12 mesi. Come ricorda la Cgia di Mestre, ciascuna azienda o lavoratore autonomo presenti nel portale dell’Ispettorato del Lavoro potranno essere visionati dalle pubbliche amministrazioni (ad esempio: Spisal, Inps, Inail e dai rappresentanti sindacali dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro e dai responsabili dei lavori e i coordinatori della sicurezza nella progettazione ed esecuzione dei lavori).
Come ottenere la patente a punti nei cantieri
L’impresa o il lavoratore autonomo dovrà richiedere la patente a crediti on line collegandosi al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Potrà farlo direttamente o delegare qualcun altro (ad esempio la propria Associazione). Segnaliamo che, ad oggi, il portale non è ancora disponibile.
Al momento della richiesta, il responsabile legale dell’impresa o il lavoratore autonomo dovrà dimostrare:
- l’iscrizione alla Camera di Commercio;
- aver espletato l’adempimento degli obblighi formativi;
- il possesso del Documento unico di regolarità contributiva (Durc);
- il possesso del Documento di valutazione dei rischi (Dvr);
- quando dovuto, il possesso del Documento unico di regolarità fiscale (Durf).
Una volta accertati i requisiti, l’Ispettorato del Lavoro rilascerà la patente in formato digitale. In attesa del rilascio, le imprese e i lavoratori autonomi potranno lavorare nei cantieri, a meno che l’Ispettorato non disponga diversamente con una comunicazione ad-hoc.
Al momento in cui scriviamo questa mini guida mancano ancora alcuni decreti attuativi, ma l’iter è ormai delineato, perciò chi lavora nei cantieri farebbe bene a iniziare la procedura così da farsi trovare preparato quando entrerà in vigore questa nuova patente a punti.