Cosa serve per accedere e le date da non mancare, a cura del commercialista dottor Luca Quercioli
Dal giorno 5 maggio 2020 è possibile l’accesso al modello 730 precompilato. Le principali modalità di accesso per poter usufruire del modello 730 precompilato sono:
- accesso come utente SPID utilizzando le credenziali del gestore;
- accesso mediante FISCONLINE , previo inserimento del Codice Fiscale, password e PIN;
- accesso mediante PIN INPS dispositivo nella pagina dei servizi online INPS.
Modello 730 precompilato, le date da ricordare :
- 5 maggio 2020 è quindi possibile accedere tramite i suddetti canali alla dichiarazione precompilata,
- 14 maggio 2020 è invece possibile accettare o modificare la dichiarazione 730 precompilata utilizzando la compilazione assistita,
- 19 maggio è possibile inviare il modello definitivo precompilato all’Agenzia delle Entrate.
- 25 maggio è possibile inviare mod. 730 correttivo o sostitutivo del modello già inviato;
- 30 giugno ultimo giorno utile per effettuare il versamento del saldo e primo acconto per quei contribuenti privi del sostituto di imposta;
- 30 settembre termine ultimo per la presentazione del mod. 730 precompilato
Si evidenziano le principali novità del modello 730/2020 tra le quali si segnalano:
− i nuovi termini di presentazione del modello, con termine ultimo fissato al 30.9.2020;
− il nuovo limite reddituale di € 4.000 per poter considerare fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni;
− la possibilità di assoggettare a cedolare secca i redditi derivanti dalla locazione di immobili commerciali (C/1);
− l’aumento a € 800 del limite di detraibilità delle spese di istruzione non universitaria;
− l’introduzione dei nuovi crediti d’imposta “sport-bonus” e per la bonifica ambientale;
– spese sanitarie precaricate di fisioterapisti e dietisti.
Lo “scaglionamento” dell’invio delle dichiarazioni comporta, che l’addebito / accredito delle somme risultanti dalle stesse avverrà da parte del sostituto di imposta, con tempistiche differenziate in base alla data di presentazione del mod. 730, tenendo presente che lo stesso va eseguito nella prima retribuzione utile e comunque sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il sostituto riceve il prospetto di liquidazione (dal secondo mese successivo al ricevimento del prospetto di liquidazione per gli enti che erogano pensioni).
Restano confermati tutti gli altri bonus precaricati negli anni precedenti come ad esempio interessi Passivi, spese mediche, ecc.
Si richiama l’attenzione del contribuente sul controllo e l’inserimento dei redditi in quanto per effetto della proroga concessa dal Dl Liquidità per l’invio da parte del sostituto delle Certificazioni Uniche alla data del 30 aprile, potrebbero verificarsi dei ritardi nell’inserimento del dato nel precompilato.