Quando ha acquisito Twitter nel 2022 per 44 miliardi di dollari, è stata una delle modalità per individuare le persone da licenziare (all’epoca furono migliaia). Nei giorni scorsi Elon Musk ha replicato, inviando agli oltre 2 milioni di dipendenti federali la seguente mail: «Che cosa hai fatto la settimana scorsa? Si prega di rispondere a questa e-mail con un elenco puntato di ciò che hai realizzato questa settimana e di mettere in copia il tuo manager». Nel corso del week end si è chiarito un punto: nella comunicazione non c’è alcuna minaccia di licenziamento anche se è circolata l’ipotesi che una mancata risposta da parte dei destinatari avrebbe comportato la cacciata dal posto di lavoro.
Consistent with President @realDonaldTrump’s instructions, all federal employees will shortly receive an email requesting to understand what they got done last week.
— Elon Musk (@elonmusk) February 22, 2025
Failure to respond will be taken as a resignation.
Cosa sappiamo di questa mail di Musk ai dipendenti federali?
Da quando è tornato in carica alla Casa Bianca, il presidente USA Trump ha incaricato Elon Musk di provvedere a una drastica spending review per le casse federali. L’obiettivo sarebbe tagliare 2 trilioni di dollari. Come si legge su Reuters, finora il dipartimento del Ceo di Tesla – DOGE – avrebbe individuato oltre 20mila persone da licenziare. Va ricordato che il ruolo dell’uomo più ricco del mondo non è esecutivo, ma solo di consulenza.
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Di fronte alla mail di Musk c’è stata la reazione da parte delle diverse agenzie federali americane. Kash Petel, direttore dell’FBI, ha rassicurato i membri del Federal Bureau of Investigation dicendo loro di non rispondere alla comunicazione del capo di DOGE. Come riporta il Corriere delle Sera altri enti come la National Security Agency (Nsa) e la National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) avrebbero chiesto di non dare seguito alla comunicazione.
Musk ha licenziato i dipendenti federali che si occupano delle sicurezza delle auto?
Le prime proteste iniziano a notarsi, anche se la motosega che Musk sta idealmente utilizzando per tagliare la spesa pubblica non ha ancora scatenato una opposizione nazionale vera e propria nei confronti di Trump. Tra il personale colpito dai licenziamenti c’è anche quello della National Highway Traffic Safety Administration, ossia l’ente federale che si occupa tra le varie cose di garantire la sicurezza delle auto e dei mezzi che circolano negli Stati Uniti.
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Con la Nhtsa Musk ha parecchi conti in sospeso dal momento che l’agenzia ha più volte richiamato le auto di Tesla. Il Cybertruck, il pickup elettrico, è finito più volte (sette per la precisione) nel mirino dell’ente federale per problemi legati alla sicurezza.