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Umanizzazione dell’esperienza, mobile shopping e personalizzazione sono passaggi chiave di una strategia vincente per far crescere un e-commerce di successo. Sono però i dati e la loro analisi a fare da padroni: l’intelligenza artificiale si rivela sempre più un approccio determinante per prendere decisioni
Il successo di un ecommerce non si basa solo sull’infrastruttura che lo ospita o sulla visibilità che può avere. Ci sono elementi del processo che spesso vengono sottovalutati o che non sono presi in considerazione, tanto nella fase di progettazione che di gestione.
Umanizzare l’esperienza d’acquisto
Da sempre il processo d’acquisto si è configurato come un’esperienza di tipo sociale. Fare acquisti in negozi fisici è ancora qualcosa di fortemente presente nella vita delle persone e, secondo le recenti tendenze, anche un tassello di una strategia di integrazione on e offline che sembra produrre maggiori benefici che non la sola presenza in rete. Tuttavia, proprio l’esperienza fisica ci porta a considerare come importanti aspetti (ad esempio lo scambio di informazioni) che ci ritroviamo poi a cercare anche all’interno degli e-commerce perché in grado di migliorare il nostro processo decisionale. Ecco perché un e-commerce dovrebbe avvicinarsi di più ad una community che non ad una semplice vetrina. Già, ma quali contenuti informativi e visivi scegliere? Come misurarne l’utilità per il cliente? Come capire quali vanno bene per chi?
Mobile Shopping
Ormai è un fatto: siamo sempre più mobile shopper, basti solo pensare che già nel 2016 – considerando solo Italia, Francia, Germania, Spagna e UK – ben 8,6 milioni di persone hanno effettuato almeno un acquisto attraverso il loro device mobile (App o browser poco importa). Come gestire a questo punto la presenza dei contenuti su dispositivi e piattaforme diverse? Come scegliere cosa e dove?
Personalizzare l’esperienza d’acquisto
Rendere semplice l’acquisto, magari sorprendendo anche il cliente offrendogli ciò che la concorrenza ancora non fornisce, non è purtroppo sufficiente. Per giungere ad una vera personalizzazione è necessario sperimentare e poi analizzare i dati provenienti dalle soluzioni individuate integrandoli nella costruzione e rivisitazione continua della propria strategia di vendita. Infatti, solo un approccio razionale di misurazione sembra in grado di garantire la comprensione di ciò che va conservato e di cosa, invece, deve essere abbandonato.
L’aiuto prezioso della Content Intelligence
Centralità dei contenuti, distribuzione delle informazioni su piattaforme e dispositivi diversi, personalizzazione dei contenuti stessi a seconda degli interessi personali di ciascuno, così come misurazione e controllo, sono attività indispensabili per portare un e-commerce al successo. Si tratta però di attività complesse su cui, grazie a piattaforme come quella di THRON, l’intelligenza artificiale, e la Content Intelligence in particolare, riescono ad essere un vantaggio competitivo: la mole di dati generata dall’e-commerce sarà in grado di guidare la personalizzazione della customer experience, oltre che fornire insight inaspettati sugli interessi dei clienti.
Guarda THRON in azione sull’e-commerce