Si aggiornano i grafici dei licenziamenti nelle tech company. Nelle scorse ore il Ceo di Block Jack Dorsey ha comunicato che darà il via a un piano di riorganizzazione aziendale, con conseguenze anche sui tagli all’organico. Destinatari delle lettere di licenziamento sono 931 persone, pari all’8% dei dipendenti della società che controlla piattaforme come Square e Cash App. Come si legge nella mail ottenuta da TechCrunch, Dorsey ha motivato parte dei licenziamenti con ragioni di scarse performance sul lavoro.
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Perché Jack Dorsey licenzia 931 dipendenti di Block?
«Oggi – scrive l’ex Ceo di Twitter – apporteremo alcuni cambiamenti organizzativi, tra cui l’eliminazione dei ruoli e l’avvio del processo di consultazione nei Paesi in cui è richiesto». Sono tre le aree interessati dai tagli: strategia, performance e gerarchia. Per quanto riguarda la seconda voce sono 460 le persone che dovranno fare gli scatoloni.
«Nessuno dei punti sopra citati cerca di raggiungere un obiettivo finanziario specifico, di sostituire le persone con l’intelligenza artificiale o di modificare il nostro tetto di personale – prosegue Dorsey nella mail al personale -. Sono specifici per le nostre esigenze di strategia, di innalzamento del livello e di intervento più rapido sulle prestazioni e di appiattimento dell’organizzazione in modo da poterci muovere più rapidamente e con meno astrazione».

Quanto stanno licenziando le tech company?
Secondo i dati nel 2024 più di 152mila persone sono state licenziate nel settore tecnologico, mentre nel 2023 – anno dell’efficienza come definito dal Ceo di Meta Zuckerberg – la stessa sorte era toccata a oltre 264mila persone. Nei primi tre mesi del 2025 sono stati licenziati quasi 25mila professionisti.
Dopo che Musk ha acquisito Twitter nel 2022 per 44 miliardi di dollari, Jack Dorsey si è concentrato su altre attività nel settore fintech. Bluesky, il social partito da una costola dell’ex piattaforma cinguettante di cui è stato membro del Cda, si è mano a mano affermato come un luogo online alternativo a X. Di recente la Ceo Jay Graber ha indossato una maglietta per mostrare la propria avversione nei confronti di una certa cultura maschilista nel panorama tech.