L’appello dei medici, che rischiano di ritrovarsi col certificato scaduto, ha messo in moto una piccola-grande rivoluzione per tutti che prevede di estendere la durata del documento a un anno
Quanto dura il certificato di presunta immunità? In teoria dovrebbe essere legato al numero di anticorpi che ciascuno di noi ha in corpo a seguito della seconda dose del vaccino anti-Covid. Ma fare test appositi periodici sarebbe impossibile dal punto di vista logistico e pure troppo dispendioso. Al momento il Green Pass dura 9 mesi. Non si è capito però cosa occorrerà fare alla sua scadenza, dato che sulla terza dose si dibatte. Il governo però sarà chiamato a prendere molto presto una decisione, forse già questa settimana, in un incontro ad hoc del Comitato tecnico scientifico, visto che sul tavolo c’è il tema dei medici che, vaccinati per primi, a ottobre si troveranno col Green Pass scaduto. Proroga da 9 a 12 mesi del certificato per tutti?
“Non possiamo trovarci di fronte all’assurdo di medici e operatori sanitari che si troveranno a breve con il Green pass scaduto”. Lo ha detto Carlo Palermo, segretario nazionale Anaao-Assomed, il sindacato dei medici del Servizio sanitario nazionale. Il Green pass è “un documento molto importante la cui valenza dovrebbe essere ancor più stringente anche per indurre gli incerti a vaccinarsi – ha motivato Palermo – I primi medici vaccinati vedranno scadere il certificato a ottobre, per questo il Governo dovrebbe intervenire e portare la scadenza dai 9 mesi attuali almeno a 12 in attesa di novità dalla scienza sulla durata dell’immunità vaccinale”.
Va oltre l’Ordine dei Medici. “Farebbe bene il Governo a portare subito la validità del Green pass a 12 mesi. E poi decidere, successivamente, valutando l’evoluzione e le conoscenze scientifiche, come procedere per tutti”. A dirlo ad Adnkronos Salute il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli. “Non c’è necessità di creare percorsi differenti, al momento, per i medici e gli operatori sanitari, basta il prolungamento generale a un anno per la validità”, ha poi aggiunto Anelli.
“La durata del Green pass – ha argomentato Anelli – dovrebbe essere permanente visto che, ad oggi non ci sono dimostrazioni del fatto che il vaccino non funzioni nel tempo. Rendere la validità periodica, definendo una data di scadenza, rappresenta un atteggiamento di prudenza del Governo, che può essere comprensibile e accettabile, ma comunque risponde più a ragioni organizzative che a motivazioni legate alla validità effettiva del vaccino”.
La proroga da 9 a 12 mesi del Green Pass sembra insomma nell’aria e, a quanto pare, dovrebbe valere per tutti, come chiede la Federazione nazionale degli Ordini dei medici. Pare però che questa novella non sarà contenuta in un apposito decreto: secondo fonti del governo, la modifica potrebbe avvenire in occasione della conversione in Aula alla Camera del decreto del 6 agosto con un emendamento per l’estensione del certificato verde.