Per la prima volta Mamacrowd apre le porte al venture capital, in partnership con Azimut, con una call to action per startup e PMI innovative
Per la prima volta, Mamacrowd, la piattaforma di SiamoSoci, lancia una call to action dedicata a startup e PMI innovative che potranno accedere ad AliCrowd, primo fondo di investimento europeo a lungo termine (ELTIF) da 25 milioni di euro dedicato all’equity crowdfunding. Istituito da Azimut Investments SA e gestito da Azimut Libera Impresa SGR SpA, il fondo potrà affiancare il crowdfunding con un co-investimento minimo di 500mila euro su ogni impresa selezionata. C’è tempo sino a giugno per candidarsi al ‘Mama Fund & Crowd‘ (questo il nome della campagna), attraverso la pagina dedicata.
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Perchè Azimut ha scelto Mamacrowd
AliCrowd è una novità assoluta nel campo del crowdfunding, e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo per startup e PMI innovative con sede in Italia che abbiano alle spalle uno strutturato modello di business e siano pronte a una crescita di scala. “Con AliCrowd, Azimut rafforza ulteriormente la propria offerta nel mondo del venture capital e delle startup, dopo il successo del fondo Italia 500 e del fondo Azimut Digitech Fund, iniziative con cui sono stati raccolti più di 100 milioni di euro – spiega Paolo Martini, CEO e direttore generale di Azimut Holding – Il Venture Capital in Italia è in costante crescita e anche nel 2020, nonostante la pandemia, si è dimostrato attivo, realizzando oltre 230 operazioni per un ammontare investito di circa 600 milioni, ma è quasi del tutto assente dai portafogli degli investitori privati italiani”.
Che cos’è AliCrowd spiegato da Mamacrowd
A spiegare nel dettaglio di che cosa si tratta è Dario Giudici, founder e CEO di SiamoSoci, in un’intervista rilasciata a StartupItalia. “Otto mesi fa abbiamo iniziato a intraprendere questo percorso con Azimut, basato sull’idea che sia molto importante per l’intero sistema la presenza di investitori interessati ed esperti nel campo del crowdfunding. In questo senso, abbiamo creato il progetto in sinergia con Azimut, che ha interesse a proporre investimenti alternativi e si avvale della nostra esperienza e della nostro know how nel processo di selezione di aziende e startup“.
AliCrowd potrà essere sottoscritto tramite la rete di 1.800 consulenti finanziari di Azimut con un investimento minimo di 10.000 euro, andrà ad arricchire le soluzioni di investimento del Gruppo Azimut nei private markets e godrà dei benefici fiscali per gli investimenti in start up e PMI innovative oltre a tutte le agevolazioni riservate ai Piani Individuali di Risparmio alternativi. “Si tratta di un fondo retail che è possibile sottoscrivere con un ammontare minimo di 10.000 euro – spiega Dario – E rappresenta uno strumento nuovo per startup e PMI che si presentano agli investitori. Il fondo ha come obiettivo di raccolta 25 milioni di euro: per un segmento come quello del venture capital questa è una grande opportunità”.
I vantaggi per le startup e le PMI
Tra i requisiti per partecipare alla call, startup e PMI innovative dovranno avere alle spalle un business model ben strutturato, già in early stage, proporre un servizio definito e già testato sul mercato con metriche di crescita. «La “chiamata alle armi” si rivolge ad aziende già presenti sul mercato italiano per non esporre gli investitori a un rischio elevato – spiega il CEO – Il fondo offre benefici fiscali per investimenti in startup e PMI innovative e inserimenti nel Piani Individuali di Risparmio con esenzione delle imposte sulle plusvalenze».
Per candidarsi, le aziende hanno tempo sino alla fine di giugno 2021 compilando il form presente a questo link Una volta ricevuta la candidatura, il team di Azimut Libera Impresa valuterà le startup e le PMI più meritevoli. I candidati riceveranno un feedback da parte di Mamacrowd in tempi brevi. «In un anno fortemente segnato
dalla pandemia, la call “Mama Fund & Crowd” rappresenta un’importante iniziativa per la ripartenza del Paese. Se il progetto riscontrerà un feedback positivo da parte del mercato, ci auguriamo che possa essere replicato anche in futuro», conclude Dario.