Il week end negli aeroporti del nord Italia è stato complicato per molti passeggeri. A causa di un guasto tecnico nell’Aeroporto di Milano Linate – si sta ancora cercando di capire le ragioni di quanto accaduto – è stato deciso il rateo zero. Ovvero nella serata di sabato scorso per due ore è stato bloccato qualsiasi movimento aereo nel nord ovest della penisola.
Secondo l’Enac 320 voli sono stati cancellati. «Quanto accaduto nelle scorse ore – si legge in una nota del Codacons – rappresenta un episodio gravissimo che ha messo in ginocchio il settore del trasporto aereo, coinvolgendo migliaia e migliaia di passeggeri». Molti si staranno chiedendo come e se possono ottenere il rimborso del biglietto aereo. Tutto è normato dal Regolamento CE 261/2004.

Rimborso del biglietto aereo: come richiederlo e chi ha diritto a farlo
Le soluzioni sono diverse. Se a provocare la cancellazione del volo è stato un guasto allora la compagnia aerea può rimborsare il biglietto, provvedere a trovare un nuovo volo per la destinazione non appena disponibile, oppure effettuare la prenotazione del volo in una data successiva. In base alle norme le società devono comunque garantire sempre supporto.
Ma non è tutto. In un caso come quello verificatosi lo scorso week end, le compagnie aeree devono garantire assistenza ai passeggeri in un momento di chiaro disagio sotto forma di cibo e alloggio in hotel, con tanto di trasferimento dall’aeroporto in caso di attesa prolungata.

Non è invece previsto il rimborso pecuniario – può arrivare fino a 600 euro a passeggero – dal momento che nel caso di sabato scorso si è verificato un disagio per cause di forza maggiore. «È intollerabile che nel 2025 – ha aggiunto il Codacons – il settore del trasporto aereo possa subire disservizi così pesanti, e per tale motivo presenteremo un esposto alla Procura di Milano per accertare le responsabilità del blackout, alla luce della possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio».