La società Coinbase, uno degli exchange di criptovalute più importanti al mondo e quotato in Borsa, è stata multata per 3,3 milioni di euro dalla Banca Centrale Olandese. La motivazione è che la società guidata da Brian Armstrong ha messo a disposizione i propri servizi senza prima aver completato la necessaria registrazione come intermediario. Esattamente come ha fatto uno dei suoi principali competitor, Binance, sanzionato a sua volta nel luglio 2022 nei Paesi Bassi. La normativa olandese impone a tutti gli exchange che operano sul mercato di registrarsi come money transmitters ai sensi delle norme di antiriciclaggio.
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Coinbase è regolarmente registrata in Olanda dal settembre 2022, ma secondo la Banca Centrale Olandese non lo sarebbe stata dal 2020 fino alla fine della scorsa estate. Secondo le autorità durante quegli anni, peraltro di grande crescita del mercato crypto, “un gran numero di transazioni insolite potrebbe essere passato inosservato alle autorità investigative”. La situazione di diverse aziende attive in questo mercato è sotto la lente dei regolatori da parecchio tempo. Il caso recente più eclatante è del dicembre 2022, quando il Ceo e Founder di un altro importante exchange come FTX, Sam Bankman-Fried, è stato arrestato alla Bahamas con varie accuse, tra le quali quella di truffa.
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Nel frattempo Coinbase è cresciuta in Borsa con le azioni salite del 60% rispetto a inizio 2023. Coinbase è stata la prima – e finora è l’unica – società exchange ad essersi quotata. Da anni è in corso un processo di istituzionalizzazione di alcuni attori crypto. Questo è il commento degli analisti di JP Morgan: “Riteniamo che Coinbase abbia coltivato la reputazione di intermediario affidabile e rispettabile. Pensiamo che questa reputazione stia contribuendo ad aumentare la quota di mercato”.