Non è stato un buon avvio di seduta per Renault. Il titolo ha perso il 16% in apertura e rimane in territorio negativo. La situazione per il gruppo automobilistico non è facile dopo le dimissioni un mese fa dell’ex Ceo Luca de Meo, passato al gruppo del lusso Kering.

Cosa sta succedendo a Renault
ll cda ha deciso di nominare come Ceo ad interim Duncan Minto, finora direttore finanziario, che ricoprirà il ruolo di amministratore delegato fino a quando la società non individuerà un nuovo profilo. Una delle decisioni che ha pesato sull’importante correzione in Borsa è stata la revisione al ribasso degli obiettivi annuali.
A causa del «deterioramento della dinamica del mercato automobilistico», come detto da Minto, Renault ha deciso di rivedere il margine operativo intorno al 6,5% del fatturato e non più al 7%; il cash flow sarà compreso tra 1 miliardo e 1,5 miliardi di euro, contro una previsione di oltre 2 miliardi.
Sono stati comunicati anche i dati preliminari del primo semestre 2025. I ricavi hanno raggiunto i 27,6 miliardi di euro (+2,5% rispetto al primo semestre 2024) e il margine operativo ha toccato il 6%. Il free cash flow è pari a 47 milioni di euro, cifra influenzata da un peggioramento del capitale circolante netto sui 900 milioni di euro negativi.