Regione Puglia ha messo a disposizione 25 milioni di euro per “Reti – Sostegno alla ricerca collaborativa”. L’avviso, sostenuto dal Programma Regionale Puglia FESR FSE+ 2021-2027, punta a sostenere quei progetti di ricerca collaborativa che vedono alleati imprese con organismi di ricerca. Ogni progetto candidato ha un costo minimo di 300mila euro e un contributo massimo erogabile pari a 1 milione di euro.
Regione Puglia: i dettagli del bando Reti
Le imprese dovranno sostenere spese per un valore complessivo compreso tra un minimo del 70% e un massimo del 90% dei costi totali ammissibili del progetto. Come si legge sul sito ufficiale «ciascuna delle Imprese aderenti al Raggruppamento non potrà sostenere più del 50% del totale delle spese valutate ammissibili. Gli organismi di ricerca dovranno sostenere spese per un valore complessivo compreso tra un minimo del 10% e un massimo del 30% dei costi totali ammissibili del progetto».
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Per fare domanda e candidare un progetto bisogna consultare il sito, dove le application apriranno dalle 14 del 16 luglio e rimarranno aperte, fino a esaurimento fondi, fino al 31 dicembre 2026. Per essere presi in considerazioni i progetti devono «indicare elementi di coerenza con almeno uno dei tre grandi temi unificanti descritti nella Smart Puglia 2030». Vengono citati la transizione verso l’economia circolare, la sostenibilità e la resilienza delle città e dei territori, la salute e il benessere.