Saldi invernali 2025 al via. La prima regione italiana ad avviare la stagione, quest’oggi giovedì 2 gennaio 2025, è la Valle d’Aosta, seguita sabato 4 gennaio da tutte le altre. Secondo le stime dell’Ufficio studi Confcommercio, saranno 16 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping scontato e, sempre secondo le stime, ogni persona spenderà circa 138 euro per un giro di affari auspicato di 4,9 miliardi di euro.
Le regole d’oro sotto i saldi
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione moda italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base:
1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo).
2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimessa alla discrezionalità del negoziante.
3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE «Omnibus»).
Il calendario dei saldi invernali 2025
Di seguito l’elenco realizzato e aggiornato da Confcommercio con le note e i riferimenti normativi deliberati dalle Regioni relativi ai saldi invernali 2025.
Abruzzo
La Regione Abruzzo ha fissato il periodo dei saldi invernali il 4 gennaio, seguendo la normativa della Legge regionale numero 23 del 2018 (qui il documento in PDF). Dureranno 60 giorni e sarà possibile effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
Basilicata
La Regione Basilicata ha deliberato il 10 dicembre scorso per fissare l’inizio e la fine vendite promozionali (qui il PDF della delibera regionale): partenza fissata al 4 gennaio fino al primo marzo. Confermato il divieto promozionale nei 30 giorni precedenti.
Calabria
Anche la Calabria si è allineata alla data nazionale per l’inizio degli sconti invernali, per 60 giorni, con il divieto delle vendite promozionali nei 15 giorni antecedenti, come si legge nella Deliberazione di Giunta regionale n. 690 del 29 novembre 2024 (leggi il testo in PDF), in linea con la Legge regionale dell’11 giugno 199, n. 17 (qui il documento completo in PDF).
Campania
Cominceranno sabato 4 gennaio i saldi invernali in Campania, come stabilito dalla deliberazione di Giunta regionale n. 676 del 4/12/2024. Dureranno 60 giorni e gli esercenti non potranno effettuare vendite promozionali nei 30 giorni prima della data di inizio, ai sensi dell’art. 44 della L.R. 7/2020.
Emilia Romagna
Come stabilito dalla Delibera Giunta Regionale numero 1804 del 2016 si parte il 4 gennaio anche in Emilia Romagna. Qui la stagione degli sconti terminerà il 4 marzo, per un totale di 60 giorni, sempre con divieto delle vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti all’inizio.
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Friuli Venezia Giulia
Il Friuli Venezia Giulia si unisce alle altre regioni per l’inizio dei saldi, come stabilito dalla Legge regionale numero 29 del 2005, fissando però la fine al 31 marzo. La Regione ha concesso la possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
Lazio
Stesso inizio anche nel Lazio, ma con una durata di 6 settimane. A comunicarlo ai sindaci, alle associazioni di categoria e a quelle dei consumatori è stato l’assessorato allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’Internazionalizzazione della Regione Lazio, guidato dalla vicepresidente e assessora Roberta Angelilli, “in conformità con quanto stabilito dalla Conferenza unificata con l’accordo del 24 marzo 2011” (leggi qui il comunicato).
Liguria
Anche la Liguria inizierà i saldi il primo giorno feriale antecedente l’Epifania, fino a lunedì 17 febbraio, per un totale di 45 giorni. Le vendite promozionali sono vietate nei 40 giorni antecedenti l’avvio degli sconti, con una deroga per il solo giorno del black friday, ossia il 29 novembre 2024. La Regione Liguria ha dato attuazione nella propria normativa (legge regionale n.1/2007) a quanto contenuto nel documento della Conferenza dei presidenti delle regioni e province autonome-Cinsedo.
Lombardia
Il 4 gennaio è la data scelta anche in Lombardia (leggi il comunicato), per una durata massima di sessanta giorni, terminando il prossimo 4 marzo. È stato anche posto il divieto delle vendite promozionali nei 30 giorni prima dell’avvio. Fino al 4 dicembre i negozi potranno comunque dare pubblicità alle vendite promozionali effettuate, con le modalità che preferiscono. I commercianti hanno inoltre l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. È invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso.
Marche
Con delibera della Giunta regionale del 15 novembre scorso (scarica qui il PDF), la Regione Marche ha approvato la data del 4 gennaio per l’inizio dei saldi. Rimane in vigore il divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni prima dell’inizio. “Gli operatori che partecipano all’evento del “Black Friday” previsto per venerdì 29 novembre 2024 non hanno l’obbligo della preventiva comunicazione al Comune competente”.
Molise
Saldi al via per sessanta giorni anche nella Regione Molise, che ha inoltre vietato le vendite promozionali sia nei 30 giorni prima che nei 30 dopo l’inizio della stagione dei ribassi. La stagione degli sconti è regolata dalla Legge regionale del 18 ottobre 2021.
Piemonte
In linea con quanto deciso dalla Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 14 ottobre 2024, le vendite al ribasso inizieranno in Piemonte il 4 gennaio 2025. È quanto si legge in una nota della Regione del 2 dicembre scorso. Sono inoltre vietate le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi.
Puglia
In Puglia saldi al via dal 4 gennaio al 28 febbraio, come da Regolamento Regionale del 29 maggio 2017, n. 14 (testo in formato PDF), che modifica il regolamento regionale 18 ottobre 2016, n. 10 sulle “Tipologie e modalità di effettuazione delle vendite straordinarie”. L’esercente che intende effettuare una vendita di fine stagione o a saldo deve comunicarlo al SUAP, almeno cinque giorni prima, indicando i prodotti oggetto della vendita, la sede dell’esercizio e le modalità di separazione dei prodotti offerti in vendita di fine stagione da tutti gli altri.
Sardegna
Stessa partenza degli sconti anche in Sardegna. L’Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato ha infatti comunicato che per le vendite di fine stagione restano in vigore le disposizioni contenute nel Decreto assessoriale n. 8 del 15 giugno 2011 (documento in PDF), che indicano l’inizio dei saldi nel primo giorno feriale antecedente l’Epifania.
Sicilia
Con il Decreto Assessoriale del 4 dicembre scorso, la Sicilia ha confermato la data per le vendite di fine stagione per il periodo invernale: per l’esercizio 2025 si terranno dal 4 gennaio fino al 15 marzo, con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
Toscana
Anche la Toscana, con la delibera di Giunta regionale n. 1354 del 18 novembre 2024, ha fissato per il 2025 il 4 gennaio per l’inizio delle vendite di fine stagione invernale, per 60 giorni. In tutta la regione non sarà possibile effettuare vendite promozionali a partire da 30 giorni precedenti l’inizio della stagione.
Umbria
In Umbria, come stabilito dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 956 del 29 agosto 2016 (qui in PDF), gli sconti di gennaio inizieranno il primo giorno feriale antecedente l’Epifania. Dureranno 60 giorni e sarà possibile effettuare promozioni in qualsiasi periodo dell’anno.
Valle d’Aosta
La Legge Regionale n. 12 del 7 giugno 1999 disciplina la data dei saldi sia invernali che estivi in Valle d’Aosta, per cui in base all’art. 16, le date vengono definite nel modo che segue:
- tra il terzo giorno feriale antecedente il 6 gennaio e il 31 marzo;
- tra il primo sabato del mese di luglio e il 30 settembre.
La data dei saldi invernali è dunque stata fissata al 2 gennaio fino al 31 marzo 2025. Per quanto riguarda le vendite promozionali, dovranno essere sospese almeno quindici giorni prima dell’inizio saldi, ma anche durante l’intero periodo.
Veneto
Anche in Veneto, le vendite di fine stagione invernale si svolgeranno dal 4 gennaio al 28 febbraio 2025, come previsto dalla disciplina regionale vigente di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1105 del 28 giugno 2013 (leggi il documento in PDF). Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina relativa al commercio (paragrafo Vendite straordinarie).