Torna l’evento più popolare di Milano
Oggi, martedì 7 giugno, hanno inizio a Milano il Salone del Mobile e la connessa manifestazione diffusa, il Fuorisalone, che nel corso degli anni si è confermato come l’appuntamento più importante del calendario cittadino, capace di attrarre decine di migliaia di persone non addette ai lavori. Per l’edizione 2022 sono in calendario quasi 800 eventi sparsi tra centro storico e quartieri. Dopo oltre due anni dallo scoppio della pandemia, l’appuntamento per il settore dell’arredo e del design riparte con molte parole d’ordine, tra le quali spiccano sempre sostenibilità e green. Ma di quante aziende attive stiamo parlando e, soprattutto, quanti sono gli addetti impiegati nella filiera dell’arredo e del design?
Milano è la capitale nazionale del design: sul territorio conta 2.161 imprese; in Monza e Brianza spicca la produzione dei mobili con 1.357 imprese attive. A livello di giro d’affari con l’estero, il 2021 si è chiuso con un export per i territori di Milano Monza Brianza Lodi di circa 1,7 miliardi di euro (90% ha origine dalla fabbricazione di mobili e il restante 10% dall’industria del legno). Le cifre provengono dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi in base ai dati Istat.
Restando sempre su Milano, Monza Brianza e Lodi la filiera dell’arredo e del design conta in tutto oltre 6.800 imprese attive per quasi 38mila addetti, che valgono circa il 2% del totale delle attività economiche e l’1,5% dell’occupazione. Rispetto al 2020 – anno di evidente blocco dovuto ai moltissimi lockdown attivati nel mondo – l’export è salito del 26%, ma a preoccupare è la situazione attuale, con la guerra in Ucraina e le sanzioni alla Russia che, come prevedibile, stanno avendo un impatto anche sulle aziende italiane. A livello nazionale comunque è da sottolineare l’ottimismo delle associazioni di categorie: secondo i dati elaborati dal Centro studi di FederlegnoArredo i bonus fiscali hanno fatto aumentare le vendite di arredo e illuminazione di oltre il 23% rispetto al 2020.