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Dopo quasi un mese dall’invasione dell’Ucraina, Kiev ha ricevuto una solidarietà unanime dall’Occidente. Tale solidarietà ha preso la forma anche di donazioni in criptovalute, come vi abbiamo spiegato su StartupItalia. Stando a quanto scrive Reuters, lo scenario che si prefigura starebbe però preoccupando i regolatori negli Stati Uniti e in Europa che, di fronte a un ecosistema non ancora regolamentato, puntano gli occhi sui rischi che le crypto vengano utilizzate per scopi illeciti, soprattutto dal fronte russo. Da settimane le Big Tech, le società, le multinazionali e anche le più piccole aziende di software hanno spento i proprio servizi in Russia, come forma di protesta rispetto alla scelta di Putin. Gli exchange, invece, hanno adottato una strada differente.

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Le Borse crypto, come Binance per esempio, non hanno assecondato le richieste del governo di Kiev di chiudere gli accessi a utenti russi e bielorussi alle piattaforme per vendere e compare Bitcoin e altcoin. Dietro a una simile presa di posizione ci sono aspetti dell’ecosistema crypto che non sempre vengono compresi e accettati all’esterno: la tutela della privacy e la libertà dell’individuo rappresentano principi non negoziabili. «Il ban unilaterale e totale punirebbe i comuni cittadini russi che stanno sopportando una destabilizzazione storica della valuta a causa dell’aggressione del loro governo contro un vicino democratico», così si è espresso Coinbase, l’exchange quotato a Wall Street.

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L’aspetto che più preoccupa i regolatori che si approcciano all’ambito crypto riguarda i rischi di truffe e di finanziamento di attività criminali. In un momento storico simile, in cui la Russia è stata isolata rispetto al mondo esterno, il timore dei regolatori è che le criptovalute vengano utilizzate come canale alternativo per aggirare le sanzioni. Il dibattito si va a inserire in un’annosa questione che rappresenta l’ecosistema ancora come un Far west senza regole. Nel frattempo l’Ucraina ha raccolto oltre 100 milioni di dollari in donazioni in cripovalute (la cifra reale, ovviamente, potrebbe salire o scendere a seconda dell’oscillazioni dei singoli asset).