Equita ha abbassato a 10,50 euro per azione (-5%) il target price su Stellantis, confermando comunque la raccomandazione “Hold”. Gli analisti scrivono che, a seguito dei deludenti risultati del 2H24 e della probabile altrettanto debole performance del 1H25, il titolo è stato fortemente penalizzato. Il lancio di nuovi modelli dovrebbe favorire la ripresa più evidente a partire dal 4Q25 e la nomina del nuovo CEO Filosa accelererà le necessarie scelte strategiche.
Rallenta la produzione italiana di Stellantis
Nella giornata di ieri Fim-Cisl aveva reso noto che nel primo semestre 2025 in Italia sono state prodotte complessivamente 221.885 unità tra autovetture e veicoli commerciali, in calo del -26,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le autovetture registrano una flessione del -33,6% (123.905 unità), mentre i veicoli commerciali sono scesi del -16,3% (97.980 unità).

I nuovi dati di produzione dei primi sei mesi del 2025 confermano il peggioramento per tutti gli stabilimenti del nostro Paese rispetto a un 2024 andato molto male. «A differenza del 2024 in cui almeno Pomigliano rappresentava un’eccezione positiva – viene sottolineato dai sindacati – oggi nessun sito sfugge alla situazione di forte difficoltà». Fim-Cisl prevede una chiusura d’anno intorno alle 440.000 unità totali, con circa 250.000 autovetture prodotte.