Dopo una crisi durata anni, le tre holding controllate dalla famiglia Zhang, ex proprietaria dell’Inter, sono fallite e hanno dichiarato la bancarotta. Negli ultimi dieci anni, il gruppo Suning ha investito circa 10 miliardi di euro in aziende come Carrefour, Wanda e, in particolare, Evergrande. Che cosa è successo e perché sono arrivate a dichiarare il fallimento?
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Che cosa è successo al gruppo Suning?
Lo scorso 7 febbraio, il National Enterprise Bankruptcy Reorganization Case Information Network, l’ente che si occupa, appunto, di bancarotte aziendali, ha comunicato che la Corte Centrale di Nanchino ha accettato la richiesta di riorganizzazione fallimentare da parte di Suning Appliance Group, Suning Holdings Group e Suning Real Estate Group, le tre holding della famiglia Zhang, ex proprietaria dell’Inter. Nello specifico, due sono le società con cui Zhang Jindong controlla una piccola percentuale in Suning.com: Suning Appliance Group (1,4%) e Suning Holdings Group (2,75%), la holding con cui gli imprenditori cinesi controllavano anche l’Inter. Zhang ha il controllo diretto del 17,7% di Suning.com. Negli ultimi anni, sono state molte le difficoltà finanziarie a cui è andato incontro il gruppo. In particolare, negli ultimi dieci anni Suning ha investito circa 10 miliardi di euro in grandi aziende come Carrefour, Wanda e soprattutto Evergrande, il gigante immobiliare cinese che è stato colpito da una crisi profonda. Oltre a questo, la difficile gestione economica dell’Inter ha aggravato la situazione.
Adesso le aziende hanno fatto un accordo per la ristrutturazione del debito e nelle prossime settimane arriverà un incontro con i creditori.