Tesla risente della concorrenza e chiude il quarto trimestre sotto le attese degli analisti. Il colosso delle auto elettriche guidato da Elon Musk ha archiviato il quarto trimestre con un utile netto in calo del 71% a 2,32 miliardi di dollari rispetto ai 7,93 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente quando, comunque aveva beneficiato di una una tantum da 5,9 miliardi. Ma Elon Musk promette: «Nel 2025 lanceremo modelli più economici».
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Come è andato l’ultimo trimestre di Tesla?
Tesla ha registrato un utile adjusted di 73 centesimi per azione su ricavi di 25,71 miliardi di dollari, contro le attese che stimavano 76 centesimi su 27,26 miliardi di dollari mentre i ricavi nel quarto trimestre sono aumentati del 2% dai 25,17 miliardi di un anno prima, con guadagni derivanti dall’automotive diminuiti dell’8% a 19,8 miliardi, dai 21,56 miliardi dello stesso trimestre del 2023. L’utile operativo è diminuito del 23% anno su anno a 1,6 miliardi di dollari. La società ha spiegato che a pesare è stato l’abbassamento del prezzo medio per le sue auto. All’inizio di gennaio, Tesla aveva comunicato la consegna di 495.570 vetture nel quarto trimestre, per un totale annuale – per la prima volta in calo – di 1,8 milioni.
I titoli di Tesla in Borsa
I risultati deludenti hanno inizialmente appesantito i titoli di Tesla a Wall Street dove, nelle contrattazioni after hours, sono arrivati a perdere fino all’8%, per poi recuperare e guadagnare fino al 5%. Un balzo che si va ad aggiungere al recente rally sperimentato dalla società di Elon Musk con la vittoria alle elezioni di Donald Trump, di cui il miliardario è divenuto un fedelissimo tanto da essere chiamato ‘first buddy’.
Verso modelli più economici
Nel commentare i conti, Musk ha descritto il 2025 come un anno importante e ha confermato che Tesla andrà verso il lancio di modelli «più economici» che saranno prodotti nella prima metà dell’anno. Il miliardario non ha fornito dettagli ma la conferma di modelli low cost sembra in grado di rassicurare gli investitori, che guardano con favore anche alle previsioni per il 2026.
L’«accessibilità dei nostri modelli» resta la priorità e «rivedremo ogni aspetto» del costo di produzione per contribuire a rendere i veicoli elettrici più accessibili dal punto di vista economico, ha spiegato Tesla, che secondo le attese introdurrà quest’anno un’auto più economica del Model 3, il cui prezzo di partenza è di 42.500 dollari senza contare gli incentivi pubblici. Una vettura più economica potrebbe rilanciare le vendite ma finora Tesla non ha offerto dettagli.