Unicredit ha lanciato un’offerta di pubblico scambio sul 100% delle azioni di Banco Bpm. Nel pieno dell’operazione per la conquista di Commerzbank, la banca guidata da Andrea Orcel, ha comunicato l’intenzione che sarà efficace solo se Unicredit verrà a detenere all’esito dell’offerta una partecipazione pari ad almeno il 66,67% del capitale sociale di Banco Bpm. L’offerente, tuttavia, si riserva di rinunciare parzialmente alla presente condizione di efficacia, purché la partecipazione che l’offerente venga a detenere all’esito dell’offerta sia, comunque, almeno pari al 50% del capitale sociale più un’azione dell’emittente (soglia, quest’ultima, non rinunciabile). Scopriamo tutti i dettagli.
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L’offerta di Unicredit per Banco Bpm
L’importo proposto da Unicredit è pari alla valorizzazione ‘monetaria’ del corrispettivo, cioè 6,657 euro per azione di Banco Bpm. La cifra tiene conto anche del prezzo ufficiale delle azioni di Unicredit nell’ultima seduta di venerdì scorso (22 novembre 2024) che è pari a 38.041 euro. Nella nota resa pubblica da Unicredit si legge che: «L’offerta pubblica di scambio volontaria su Banco Bpm – spiega ancora il comunicato – è autonoma e indipendente dall’investimento effettuato da Unicredit nel capitale sociale di Commerzbank. Le discussioni relative a Commerzbank sono state già prolungate nel rispetto delle prossime elezioni (in Germania il prossimo febbraio) degli stakeholder della banca. La posizione rimane un importante investimento con protezione in caso di ribassi e con sostanziale potenziale “upside”. L’aggregazione di Banco Bpm con UniCredit, permetterà la piena valorizzazione delle potenzialità dei due gruppi in Italia e un conseguente ulteriore rafforzamento di una solida realtà pan-europea, che diventerebbe la terza banca europea per capitalizzazione di mercato».
I dettagli dell’offerta
«L’offerta pubblica di scambio volontaria di Unicredit sulle azioni di Banco Bpm è subordinata all’approvazione della proposta di delega per l’aumento di capitale al servizio dell’offerta da parte dell’assemblea dei soci dell’afferente e del documento di offerta da parte di Consob. L’offerta è anche subordinata all’approvazione senza condizioni da parte delle competenti autorità antitrust. Tra le condizioni di efficacia dell’offerta c’è anche quella relativa all’esito. L’offerta sarà efficace se Unicredit verrà a detenere all’esito dell’offerta una partecipazione pari ad almeno il 66,67% del capitale sociale di Banco Bpm. L’offerente, tuttavia, si riserva di rinunciare parzialmente alla presente condizione di efficacia, purché la partecipazione che l’offerente venga a detenere all’esito dell’Offerta sia comunque almeno pari al 50% del capitale sociale più 1 azione dell’emittente (soglia, quest’ultima, non rinunciabile). L’offerta di scambio Unicredit su Banco Bpm – si legge ancora nella nota – esprime un premio dello 0,5% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni dell’istituto guidato da Giuseppe Castagna di venerdì scorso. Lo si legge nel documento di offerta secondo cui l’incremento sale al +14,8% se si considera il prezzo del titolo Banco Bpm prima dell’opa lanciata da questi su Anima. Il valore attribuito da Unicredit alle azioni Banco Bpm nell’operazione è infatti pari a 6,657 euro».