L’edificio dove si trova la celebre pasticceria Cova, in via Montenapoleone 8 a Milano, è stato venduto al gruppo Kering dagli americani di Blackstone per 1,3 miliardi di euro. Si tratta dell’operazione più elevata come valore per singolo asset avvenuta in Italia. L’immobile, situato al centro del Quadrilatero della moda milanese, era stato acquisito da Blackstone nel 2021 nell’ambito di un portafoglio di immobili iconici. Il palazzo del XVIII secolo si sviluppa su cinque piani, per un totale di 11.800 mq di superficie lorda e comprende più di 5.000 mq di superficie commerciale. Oggi è in affitto a Saint Laurent, Prada e, appunto, Cova. La transazione dovrebbe concludersi entro luglio 2024, nel frattempo scopriamo i dettagli dell’operazione record che punta a definire nuovi canoni nel mercato immobiliare milanese del lusso.
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L’acquisto di Kering in via Montenapoleone
«L’investimento si inquadra all’interno della strategia immobiliare selettiva di Kering, che intende assicurarsi posizioni altamente prestigiose e ambite per le sue Maison – recita un comunicato diffuso dal gruppo – Kering continua a privilegiare una gestione proattiva del proprio portafoglio immobiliare, con l’obiettivo di breve-medio termine di mantenere una quota di partecipazione all’interno delle sue principali proprietà, al fianco di co-investitori presenti attraverso specifici veicoli di investimento».
La storia dell’edificio di via Montenapoleone
Tre anni fa Blackstone ha acquistato il portafoglio di numerosi edifici storici di Milano gestiti da Reale compagnia, oltre al palazzo che è stato venduto a Kering anche diversi store di brand di lusso e l’edificio del Bar Magenta e e l’albergo Melià di Piazza della Repubblica, in un’operazione che si aggirava attorno a 1,1 miliardi di euro. E per Kering questo non è l’unico investimento in beni di lusso. Nel suo portafoglio ci sono diversi brand del calibro di Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, DoDo, Qeelin e Ginori 1735.