Dopo l’attacco dei droni alle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, la spedizione umanitaria salpata dalle coste dell’Europa mediterranea (soprattutto Spagna e Italia) col solo obiettivo di spezzare l’assedio in cui è cinta Gaza per portare alla sua popolazione sfinita da due anni di bombardamenti indiscriminati da parte di Israele generi di prima necessità, le barche degli attivisti sarebbero state sorvolate anche da un aereo militare israeliano, secondo le testimonianze di Emergency.
Un aereo militare sulla Global Sumud Flotilla?
Dalla Ong, che con la Life Support, la sua nave di ricerca e soccorso, sta accompagnando la flotta con il ruolo di nave osservatrice e di supporto medico e logistico, comunicano di avere rilevato la presenza di un velivolo militare che volava a bassa quota l’area di mare in cui stavano navigando. Dai numeri e dallo stemma riportati sulla carlinga esterna – dicono da Emergency – potrebbe trattarsi di un aereo israeliano.
«Verso le 13 abbiamo visto un velivolo di grandi dimensioni sorvolare la Global Sumud Flotilla e la Life Support – la testimonianza di Anabel Montes Mier, Capomissione della Life Support di Emergency. Abbiamo subito preso il binocolo e le macchine fotografiche, così abbiamo visto il numero identificativo dell’aereo, quindi abbiamo fatto una ricerca sul modello dell’areo, da numero e simboli scritti sulla coda sembra che sia un aereo militare israeliano».
La Ong muove dunque accuse particolarmente gravi al governo di Tel Aviv, dal momento che la Global Sumud Flotilla sta navigando in acque internazionali ed è «una missione umanitaria marittima promossa dalla società civile a livello internazionale» per portare aiuti a Gaza e aprire un corridoio umanitario «e che come tale va protetta», sottolineano da Emergency.
L’Italia invia (controvoglia) una nave di scorta
Nella giornata di ieri, dopo che alcuni droni hanno attaccato la flotta utilizzando spray urticanti e bombe sonore riuscendo a danneggiare alcune imbarcazioni, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha fatto sapere che la Marina Militare italiana scorterà la flotta per garantire l’incolumità dei partecipanti. Analogo supporto giungerà dalla Spagna. Di contro Palazzo Chigi non ha nascosto l’irritazione per l’iniziativa umanitaria accusata di «mettere in difficoltà il governo» e per la presenza a bordo di alcuni parlamentari della opposizione colpevoli di «costringere le istituzioni a lavorare per loro».
Furente anche Tel Aviv che via social continua a intimare alla Global Sumud Flotilla di cambiare rotta e destinazione: «Israele non permetterà alle navi di entrare in una zona di combattimento attiva e non permetterà la violazione di un blocco navale legittimo. Si tratta realmente di aiuti o di provocazione?» si legge in un post dal tono minaccioso che lascia intuire che l’aereo militare avvistato da Emergency potrebbe essere solo l’inizio.