Lo scorso primo luglio gli astronomi hanno scoperto un corpo celeste di passaggio nella
regione del Sole, ma di origine esterna. Inizialmente indicato dalla sigla
temporanea A11pl3Z, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, ha ricevuto la designazione ufficiale di
3I/ATLAS = C/2025 N1 (ATLAS): è il terzo oggetto in assoluto di questo tipo,
dopo 1I/ʻOumuamua nel 2017 e 2I/Borisov nel 2019.
Alla scoperta di 3I/ATLAS
Sempre Masi spiega che «La natura interstellare dell’oggetto è risultata evidente sin da subito, per via della sua elevata velocità all’infinito (velocità di eccesso iperbolico) di quasi 60 km/s, cui corrisponde un’orbita decisamente iperbolica, con un’eccentricità pari a 6.2, di gran lunga la più alta tra i tre oggetti interstellari noti ad oggi».

3I/ATLAS raggiungerà la minima distanza dal Sole il 29 ottobre, transitando a poco più di 200 milioni di km dalla nostra stella alla velocità di circa 68 km/s. Il 2 ottobre, invece, si troverà a 30 milioni di km da Marte. La minima distanza dalla Terra verrà raggiunta il 19 dicembre, con 3I/ATLAS che passerà a circa 270 milioni di km dal nostro pianeta.

Come vederlo?
Questa sera, 3 luglio, a partire dalle ore 23:50, il Virtual Telescope Project di Gianluca Masi
mostrerà in diretta streaming l’oggetto interstellare 3I/ATLAS sul proprio sito
internet, collegandosi a questa pagina.