Le tre imprese italiane, oltre a ricevere finanziamenti, verranno supportate nelle loro scelte strategiche e nella validazione delle ipotesi di mercato. Ma quali sono le sfide future che le attendono? Ne abbiamo parlato con i founder
326 candidature provenienti da diversi paesi. 11 startup europee selezionate tra cui 5 italiane. Tra di loro 3 attive nell’ecosistema dell’edtech, un settore che in Italia è nettamente in ascesa. Si tratta di Pack, Tutornow e Wibo, entrate nella cohort 2023 del programma “Torino Cities of the Future Techstars”, il primo acceleratore in Italia dedicato a prodotti e servizi per le Smart Cities. Dal suo arrivo alle OGR, Techstars ha raccolto oltre 70 milioni di dollari di finanziamenti generando al termine del percorso più di 400 posti di lavoro, supportando le startup a consolidare la propria idea innovativa attraverso l’acquisizione di competenze imprenditoriali attraverso un percorso di 13 settimane. Dalla lotta all’abbandono scolastico al contrasto della Great Resignation fino all’education e team building per fidelizzare i dipendenti, le tre imprese italiane, oltre a ricevere finanziamenti, verranno supportate nelle loro scelte strategiche e nella validazione delle ipotesi di mercato. Cosa rappresenta per loro questo traguardo? e quali le sfide future? Ne abbiamo parlato con i founder delle tre startup.
Cosa fa Pack
Piattaforma HR-Tech per favorire la crescita delle persone con mentoring basato sui dati e aumentare la fidelizzazione dei dipendenti, Pack fondata da Pietro Maria Picogna e Giacomo Gentili e da poco tempo si è aggiunto al team anche Robert Timis, nasce come soluzione al talent shortage. La soluzione? aumentare la soddisfazione, e l’engagement per la vita aziendale, utilizzando la tecnologia, un metodo scientifico e un network di world-star mentor per facilitare il percorso di crescita delle persone.
«Abbiamo scelto Techstars per diventare la piattaforma di sviluppo digitale più importante d’Europa – afferma Pietro Maria Picogna, CEO della startup. L’esposizione internazionale, network di talenti, manager ed imprenditori, le capacità del managing partner, ci hanno spinto a prendere questa scelta. Siamo orgogliosi di essere una Techstars portfolio company. Siamo convinti che Techstars ci aiuterà a diventare market leader in Italia nel 2023, scalare sui mercati internazionali nel 2024 e 2025. Tutto ciò avverrà tramite il nostro prossimo round di finanziamento in apertura a metà del 2023.
Cosa fa Tutornow
Piattaforma di tutoraggio digitale per studenti di tutte le età e di tutte le materie, Tutornow nasce con la mission di aiutare studenti e genitori nel raggiungere i propri obiettivi scolastici attraverso lezioni interattive e stimolanti con insegnanti di qualità per garantire un brillante futuro dei nostri studenti. «Cerchiamo di contrastare fortemente l’abbandono scolastico, un fenomeno che solo in Italia tocca oltre 100.000 studenti ogni anno» – spiega Riccardo Sciortino, CEO della startup. Fondata da Sciortino, Nicola De Carlo, Luca Dei Rossi e Andrei Braila, Tutornow supporta studenti dalle elementari all’università nel recupero insufficienze, miglioramento di metodo di studio, preparazione esami universitari e supporto per ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
«L’ingresso in Techstars sarà per noi un’occasione unica per migliorare la nostra azienda in ogni aspetto grazie al loro network internazionale di imprenditori e manager di successo» – prosegue Sciortino. Le sfide future? Poter aiutare migliaia di famiglie e studenti nei loro percorsi scolastici, diventando il brand di riferimento per chi cerca ripetizioni online di qualità.
Cosa fa Wibo
Wibo aiuta le aziende a trattenere i talenti utilizzando una piattaforma di apprendimento mobile-first basata sulla comunità. Nata dall’intuizione di Tommaso Seita e Alessandro Busso, la startup si pone come problema da risolvere il talent turnover. «La principale ragione per cui le persone in azienda si dimettono è una cattiva relazione con il proprio manager – spiega Tommaso Seita, Ceo di Wibo. – La nostra missione è di creare uno spazio di learning tra la nuova generazione di manager e i top executive di aziende all’avanguardia come Google, Airbnb o Spotify». Come? Attraverso la Leadership Academy Membership, una collezione di classi live sulle più importanti skill di leadership con imprenditori e top executive italiani.
«Entrare nell’ecosistema di Techstars ci permette di far crescere la nostra soluzione con una visione globale e di entrare in contatto con alcuni dei migliori imprenditori e investitori del mondo» – prosegue Seita. Prossimi obiettivi? Creare la più grande community europea di manager per guidare la crescita delle migliori aziende grazie alle competenze acquisite da grandi executive e imprenditori.