Secondo una ricerca condotta da Tricia Thrasher, direttore di Ricerca di Immerse, piattaforma specializzata nell’apprendimento tramite realtà virtuale, fare lezioni e ripetizioni con tutor online rende più sicuri di sé e psicologicamente più preparati ad affrontare verifiche ed esami. La direttrice ha analizzato le risposte di circa 500 studenti in Italia fornite dalla piattaforma di apprendimento online GoStudent. Ecco che cosa è emerso dall’indagine sull’e-learning.
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L’indagine sull’e-learning
Secondo la ricerca di Tricia Thrasher, gli alunni intervistati (tra i 6 e i 18 anni) hanno ricevuto supporto online soprattutto in materie come matematica, scienze, inglese e altre lingue straniere. L’84% degli intervistati, grazie al tutoring online, ha migliorato i propri voti a scuola soprattutto nel lungo periodo e la stessa percentuale ha dichiarato che le lezioni online e il conseguente miglioramento dei voti a scuola ha contribuito ad accrescere la fiducia nei propri mezzi e la consapevolezza. Secondo lo studio di GoStudent, l’incremento maggiore (82%) si è riscontrato negli alunni della scuola primaria.
E-learning e benessere mentale
Dai risultati che emergono dall’ultimo report sul Futuro dell’Istruzione di GoStudent 2024, si evidenzia una maggiore attenzione alla salute mentale dei ragazzi. L’86% dei genitori italiani intervistati è convinto che gli insegnanti debbano avere la flessibilità necessaria per adattare i propri metodi di insegnamento alle esigenze degli studenti, non solo per ottenere risultati migliori, ma anche in tema di inclusione scolastica. E la sicurezza dei ragazzi passa anche dall’utilizzo della tecnologia: il 77% degli intervistati dice di sentirsi più a suo agio in un mondo circondato dal digitale, dato in crescita rispetto all’anno precedente.