Che sia quello della maturità, o che sia universitario, l’esame orale è sempre fonte di preoccupazione: ecco 10 consigli per calmare l’ansia e farlo bene. Basta poco, a volte, per fare la differenza
1. Abbiate fiducia in voi
Se non ci credete voi per primi nelle vostre potenzialità, come potete pensare di convincere gli altri? Quando siete seduti davanti alla commissione, dovete pensare soltanto a voi stessi: dimenticate il professore a cui siete antipatici, lasciate da parte le insicurezze e focalizzatevi soltanto sulla vostra resa.
2. Voce, voce, voce
Prendete lo smartphone e registratevi. E’ vero, ripetere a voce alta è faticoso e può essere fastidioso: però serve. Soprattutto all’esame di maturità, dove si parte da una tesina a piacere, non potete rischiare di sprecare l’occasione di una bella figura. Non sapete quello che vi chiederanno dopo, ma le vostre prime parole ve le sarete preparate, quindi anche la commissione si aspetta una maggiore sicurezza nella vostra voce. Saper parlare in pubblico è una dote che, se non ce l’avete di vostro, si può imparare: come? Con l’allenamento.
3. Il discorso è sempre un cerchio
Abbiate chiaro il punto di partenza e il punto di arrivo. Soprattutto per l’esposizione della tesina, fatevi una scaletta, memorizzatela e seguitela. Scrivere a mano, su un pezzetto di carta, la scaletta con gli argomenti da dire, magari numerandoli come una lista, vi aiuterà a portarli a mente e usarli in sede d’esame.
4. Rispondete alla domanda “perché”, anche se non ve la fanno
Quando esponete un fatto o una tesi, alla fine spiegate sempre “perché”: questo farà capire a chi vi ascolta che non state semplicemente ripetendo a memoria qualcosa che ha scritto o detto qualcun altro, ma che avete capito bene la materia, e le motivazioni di certi eventi. Parlate di una guerra: perché è scoppiata? Parlate della tecnica di pittura di un artista: perché dipinge proprio così? Ecc.
5. Anticipate le domande
Avete una tesina: sezionatela. Siate fantasiosi, immaginate tutti i collegamenti possibili, le domande che un esterno sarebbe portato a fare. Anzi, fatelo proprio: chiedete a qualcun altro di farvi delle domande spontanee in relazione alla vostra tesina. Magari il professore ragiona come il vostro amico e voi avrete la risposta pronta.
6. Riflettete!
Prendersi qualche secondo per pensare prima di rispondere è segno di maturità (proprio quello che dovete dimostrare!) e vi aiuta a non cadere nelle trappole e ad evitare errori dovuti all’avventatezza. Pensate bene prima di rispondere e non escludete nessuna ipotesi: la risposta vi sembra troppo facile? Magari è proprio quella esatta!
7. Entrate in dialogo con gli interlocutori
Quando la commissione fa dei commenti, che non sono propriamente domande dirette, fate sempre attenzione, non distraetevi e dimostratevi interessati all’oggetto della discussione. Rispondete e create un dialogo: in questo modo trasformerete l’esame in una conversazione piacevole.
8. Siate preparati agli errori
Càpitano. E magari sbagliate proprio ciò che sapevate meglio: però succede a tutti. L’importante è essere preparati, e dimostrare che gli incidenti di percorso non vi destabilizzano e non vi fanno perdere l’attenzione nel centrare l’obiettivo. Saper recuperare un errore, e uscire da una situazione spiacevole in modo brillante valgono molto di più che fare un discorso tutto liscio.
9. Mai arrendersi
Non gettate la spugna in nessun caso: non ci sarà una seconda possibilità. E’ come essere seduti al tavolo da gioco: questo è il momento in cui vi state giocando tutto. Affrontate qualsiasi domanda con spirito positivo e con l’ottimismo di chi è intenzionato a uscirne con successo.
10. Sorridete
La spontaneità di un sorriso è il miglior modo per entrare in contatto con le persone. Soprattutto se poi decideranno il vostro voto di maturità.