Michelle Obama è in Africa per promuovere il progetto degli Stati Uniti che punta a combattere l’analfabetismo nel nord del continente
“Se oggi sono qui davanti a voi come first lady degli Stati Uniti d’America lo devo all’educazione che ho ricevuto”. Così Michelle Obama a Marrakech si è rivolta alla platea di giovani donne marocchine che hanno preso parte al progetto “Let girls learn”, programma di finanziamenti del governo di Washington che metterà a disposizione cento milioni di dollari per favorire l’educazione delle adolescenti nel Paese.
Al suo fianco l’attrice Meryl Streep, che tra le altre cose si dedica proprio alla promozione dell’educazione per le ragazze di tutto il mondo. In Marocco, su una popolazione di 34 milioni di persone, circa un terzo è analfabeta, uno dei tassi più alti di tutto il nord Africa. Se si considerano solo le donne, il dato sale al 41%. I soldi sono stati raccolti dalla MCC (Millenium Challenge Corporation), agenzia governativa per gli aiuti all’estero. Solo lo scorso anno sono stati stanziati 450 milioni per l’educazione e la formazione al lavoro in Marocco. L’attenzione della First Lady per questi temi è cresciuta dopo il rapimento di 276 ragazze in Nigeria da parte del gruppo terrorista Boko Haram. Il suo viaggio nel continente, intrapreso in compagnia delle figlie, ha già toccato la Liberia domenica e lunedì, dove ha visitato una base dei Peace Corps americani.