Regno Unito, Spagna e Belgio sono state le mete più richieste dei docenti selezionati dal Miur per il viaggio di formazione all’estero in collaborazione con Erasmus+
Un’estate di formazione sui temi dell’innovazione didattica e digitale, con la possibilità di confrontarsi con i colleghi di altri Paesi europei, frequentando corsi o scambiando esperienze e pratiche didattiche all’estero. È l’opportunità offerta dal ministero dell’Istruzione, a 541 docenti selezionati tra gli 8.303 animatori digitali individuati a valle della presentazione del Piano Nazionale Scuola Digitale come referenti per l’innovazione in ciascun istituto scolastico del Paese.
I 541 animatori che parteciperanno a questa esperienza formativa, realizzata in collaborazione con il programma Erasmus +, sono stati scelti da un comitato indipendente che ha valutato i loro progetti. I percorsi formativi saranno finanziati con 847.384 euro, provenienti da fondi europei.
I Paesi di destinazione vanno da Cipro all’Estonia, dalla Finlandia alla Polonia, alla Repubblica Ceca, alla Croazia. Regno Unito (con 159 richieste), Spagna (79) e Belgio (77) sono le mete più gettonate dai docenti, che in gran parte (370) hanno scelto di frequentare corsi di formazione. I restanti 171 hanno invece scelto il confronto in presenza con i colleghi europei (job shadowing).
“Il Piano Nazionale Scuola Digitale è uno dei fiori all’occhiello della Buona Scuola. Quella che stiamo offrendo agli animatori digitali è una straordinaria occasione di formazione, che anticipa i contenuti del Piano nazionale di formazione in cui le esperienze di scambio, anche con l’estero, rappresenteranno una pratica sempre più diffusa nel nostro sistema scolastico”, ha commentato il Ministro Stefania Giannini.