20 collaboratori di AXA Italia diventano startupper e si mettono alla prova degli esperti del settore. Patrick Cohen “E’ un nuovo modo di lavorare agile e innovativo per liberare l’energia e la creatività. Senza paura di sbagliare”
Si è aperta nella nuova sede milanese di Impact Hub una settimana dedicata a far crescere idee innovative. Con AXA Innovation Hub, AXA Italia vuole avvicinarsi all’innovazione in modo diverso. Non solo partendo dalle startup ma focalizzandosi sulle idee delle persone che lavorano in azienda e provando a trasformarle in qualcosa di concreto, in veri e propri progetti disruptive. Sono stati in tanti a rispondere alla call for ideas lanciata dal gruppo assicurativo, oltre 200 le idee pervenute in poco tempo da più di 120 candidati. E questo non può che essere un bel messaggio: l’innovazione può e deve nascere anche all’interno dell’azienda.
20 idee alla prova dell’elevator pitch
“Il segreto dell’innovazione sono le persone” ha detto Maurizio Di Fonzo, Direttore HR, Organization and Change Management di AXA Italia aprendo i lavori “ne sentiamo parlare tanto, all’interno e all’esterno di AXA. Non so se esiste un segreto per l’innovazione, ma sono convinto che l’innovazione parte da noi”. L’idea di fondo del progetto è provare a far vivere ai collaboratori di AXA una settimana esperienza lavorativa diversa, far provare loro che cosa significa lavorare in una startup.
Proprio per questo i 20 selezionati sono stati chiamati oggi anche alla prova dell’elevator pitch, il classico minuto di presentazione che dovrebbe convincere gli investitori a puntare su un’idea. Dal prodotto per salvaguardare la famiglia che prevede incentivi per i matrimoni duraturi, al safety pack per chi perde la valigia in vacanza, dall’app che ti permette di verificare quanta C02 si risparmia scegliendo un percorso a piedi, alla card da comparare in farmacia e che ti fa risparmiare sugli esami clinici, tutti i progetti selezionati hanno come comune denominatore proteggere e migliorare la vita delle persone.
“Sono rimasto stupito della vivacità delle idee – ha commentato David Casalini, CEO di StartupItalia! che ha moderato la mattinata – i progetti selezionati sono tutti molto interessanti. Attenzione però a dare valore alle proprie idee comunicandole nel giusto modo anche attraverso un bel nome da dare al progetto”.
Il format
Dal 26 al 12 maggio è stata lanciata una call interna ad AXA Italia per cercare progetti innovativi che potessero migliorare i servizi offerti dal mondo assicurativo agli utenti. In meno di due settimane sono arrivati oltre 200 progetti da 120 candidati. Sono stati individuati 20 candidati che in questi giorni verranno messo alla prova grazie al contributo di esperti del settore. “E’ uno dei primi esperimenti di questo tipo, nel Gruppo e nel settore assicurativo e crediamo possa aiutarci a differenziarci e essere più attrattivi verso mondi ancora lontani – ha spiegato Di Fonzo – penso che anche le grandi aziende come la nostra possano imparare dal metodo di lavoro delle startup e per questo abbiamo pensato di far vivere ai nostri collaboratori un’esperienza di accelerazione”.
Tra i mentor con cui si confronteranno i partecipanti ci sono Donato Villani di Rocket Internet; Giulio Lo Nardo, Co-founder & BD, Davide Mariolo, Responsabile Marketing Pharmap; Nicolò Borghi, founder AlwaysBeta; Stefania Quaini, Business Development Impact Hub. Chiara Ronchini, millennial in social entrepreneurship e il padrone di casa Marco Nannini. “Per noi è una bella opportunità – ha spiegato il CEO di Impact Hub Milano – perché proviamo a fare una cosa nuova lavorando con persone che conoscono il mondo delle startup da un punto di vista diverso dal nostro”.
Partire da un’idea per sviluppare la creatività
L’iniziativa, che potrebbe portare all’effettivo sviluppo delle idee migliori tra quelle selezionate, è stata accolta con favore dal CEO di AXA Italia Patrick Cohen che ha detto: “Sono felice di lanciare Innovation Hub. La startup interna di AXA Italia per diventare più semplici, veloci e smart per i nostri clienti. Un nuovo modo di lavorare agile e innovativo per liberare l’energia e la creatività di tutti voi. Senza paura di sbagliare”. D’altra parte il tentativo e il mettersi in gioco rischiando di fallire fa parte del lavoro e le startup lo sanno bene. “I creatori di Angry Birds (il gioco che ha battuto ogni record in termini di download) prima di arrivare a quel risultato avevano programmato altri 49 giochi – ha ricordato David Casalini – mettersi alla prova con il rischio di sbagliare è il primo passo verso il successo”.