Il team Spwr dell’IIS Galileo Galilei di Roma si conferma campione del mondo alla RoboCup Junior. In campo due robot calciatori interamente costruiti e programmati dagli studenti
Dopo la vittoria conseguita alla RomeCup 2015, l’IIS Galileo Galilei di Roma si aggiudica, per il secondo anno consecutivo, il titolo di campione del mondo nella categoria Soccer Light Weight. Emanuele Alfano, 17 anni, e Lorenzo Di Donato, 19 anni, con due nuovi robot calciatori vincono la RoboCup Junior 2015 portando alto il nome della robotica italiana all’estero.
Sono ancora una volta due studenti dell’ITIS Galileo Galilei di Roma ad aggiudicarsi il podio nei campionati mondiali di robotica, quest’anno a Hefei, in Cina, dal 17 al 23 luglio. Dopo essere stati selezionati alla RomeCup 2015, l’eccellenza della robotica a Roma, come i rappresentanti italiani nella categoria Soccer Light Weight, Emanuele Alfano e Lorenzo Di Donato sono volati in Cina e hanno conquistato il podio portando a casa il titolo di Campioni del mondo.
Un successo straordinario che arriva dopo un appassionante lavoro di squadra, che vede dietro le quinte i docenti Paolo Torda e Giampaolo Pucci, anche loro in Cina, e la professoressa Beniamina Rauch, sempre presente anche a distanza. Ed è una soddisfazione straordinaria anche per l’istituto frequentato dai due giovani, che è attualmente guidato dal dirigente scolastico Carlo Cipollone: è lo storico Galileo Galilei, la prima scuola ad indirizzo industriale della capitale con quasi cento anni di storia e tanti successi internazionali collezionati nel settore della robotica.
Dopo la vittoria dei mondiali in Brasile nel 2014 e il trionfo alla RomeCup 2015, la manifestazione di robotica promossa dalla Fondazione Mondo Digitale, arriva per il team Spqr dell’IIS Galileo Galilei di Roma il terzo importante successo. Mr. Spock e J. T. Kirk sono i nomi dei due robot calciatori che hanno condotto i ragazzi romani alla vittoria. Due robot, di peso inferiore a 1.1 Kg, costruiti dagli studenti con hardware e software open source e interamente comandati tramite la piattaforma Arduino.
(Comunicato stampa)