Dal 3 al 10 novembre a Genova si svolgerà ABCD il salone italiano dell’educazione, un evento dedicato all’innovazione, alla scuola digitale, alle Reti e alle startup
Quest’anno ABCD, il salone italiano dell’educazione, tra gli eventi più importanti a livello nazionale per il mondo dell’istruzione, ha scelto come tema centrale la didattica 2.0. Docenti, dirigenti scolastici, studenti e famiglie interagiranno, si scambieranno conoscenze e buone pratiche a partire dal concept scelto dalla Regione Liguria per valorizzare le manifestazioni che si terranno in città: #costruiamocilfuturo. Da martedì 3 a giovedì 5 novembre in Fiera si aprirà il sipario sul Salone dove grazie a R.T.S., Reti territoriali scolastiche di Bassano del Grappa e a “Impara Digitale”, l’associazione nata nel 2012 per promuovere lo sviluppi di modalità didattiche innovative per la scuola, sono stati programmati una serie di appuntamenti da non perdere.
In apertura della manifestazione, si parlerà di R.U.N – la scuola italiana corre con le reti: un’occasione di incontro tra le reti formali e non, territoriali e virtuali, movimenti e comunità di pratica che in questi ultimi anni hanno sviluppato innovazione, migliorando la qualità della scuola italiana. Una tappa per dare spazio alla narrazione dei tanti attori che sul territorio si sono spesi dal basso per costruire il cambiamento nella concretezza e favorire il miglioramento della scuola. Lo sanno bene gli insegnanti che ogni giorno devono fare i conti con la loro creatività e grazie alle loro competenze riescono a coniugare il digitale nelle esperienze individuali dei loro ragazzi rendendo questi strumenti utili supporter all’attività in classe. Non è un caso che mercoledì 4 si terrà “Tablet School, il meeting nazionale degli studenti sulla scuola digitale”. Dianora Bardi del Centro Studi “Impara digitale” spiegherà cos’è la “classe scomposta”. Nella stessa giornata sarà presentato “Curriculum Mapping”, il progetto realizzato con la Fondazione Telecom per mappare i corsi di studio: uno strumento utile ai docenti per accumulare sapere rendendolo confrontabile.
Giovedì 5 toccherà a Roberto Carraro, autore dell’app immersive ideata per la mostra su Leonardo da Vinci al Palazzo Reale di Milano: si tratta di una delle prime applicazioni dei visori di realtà virtuale nel campo dei beni culturali. Ad arricchire la giornata ci penseranno Antonio Bove e Gianluca Apicella che presenteranno le start-up più innovative del momento e i piani di crowdfunding per finanziare i progetti scolastici innovativi. Da non dimenticare i laboratori che permetteranno di vedere come si realizza una web radio; come si cerca lavoro grazie a “StudentsOnStage”, una piattaforma che mette in contatto gli studenti del triennio delle superiori del “Leone XIII” di Milano con le aziende che organizzano stage lavorativi e come la meccatronica permetta di far interagire i robot con gli studenti replicando movimenti o azioni o rispondendo in maniera interattivi ai quesiti.