Talking Hands si porta a casa i 100 mila del primo (e finora unico) R.O.M.E. Prize, dove R.O.M.E. sta per Rome Outstanding Maker of Europe. A GlareSmile il premio da 75 mila euro dello startup contest. L’Itis Marconi di Cambobasso premiato con una stampante 3D: hanno portato alla Maker Faire il Robot Drum.
Talking Hands è il progetto migliore uscito dalla Call for Makers della Maker Faire Rome 2016 e selezionato tra 10, è stato scelto il 15 ottobre da una giuria presieduta da Neil Gershenfeld (professore americano del MIT, Massachusetts Institute of Technology e fondatore del CENTRE FOR BIT & ATOMS), Bruce Sterling (professore statunitense e autore di fantascienza), Simona Maschi (cofondatrice e direttore dell’Istituto di Interaction Design di Copenaghen) e si porta a casa i 100 mila del primo (e finora unico) R.O.M.E. Prize, dove R.O.M.E. sta per Rome Outstanding Maker of Europe.
Impatto sociale dell’idea proposta (intesa come diffusione ed efficacia sul maggior numero di persone) e la sostenibilità economica della stessa (possibilità concreta di affermarsi e svilupparsi sul mercato), i criteri di scelta.
A GlareSmile il premio da 75 mila euro dello startup contest. L’Itis Marconi di Cambobasso premiato con una stampante 3D: hanno portato alla Maker Faire il Robot Drum.
I 10 PROGETTI FINALISTI DEL R.O.M.E. PRIZE
1. Maker Economy Starter Kit
Il progetto di WASP nasce per costruire abitazioni con materiali reperiti sul territorio, naturali o riciclati, ma può agevolmente utilizzare anche materiali tradizionali per l’edilizia. Grazie a questa tecnologia tutte le conoscenze accumulate fino ad oggi possono essere replicate infinite volte e comunicate ovunque attraverso la rete.
2. UltraBike
Dall’Inghilterra, Sound Foresight Technology ha sviluppato un kit che permette a persone di tutte le età non vedenti o ipovedenti di andare in bicicletta.
3. K-Now Casting
Artys è la startup che ha lavorato a K-Now Casting, progetto di monitoraggio ambientale. In particolare ha sviluppato un sistema innovativo di monitoraggio in tempo reale su intensità e localizzazione delle precipitazioni meteorologiche. Il progetto si concentra sull’analisi del segnale satellitare ricevuto dalle antenne paraboliche.
4. L’esoscheletro per droni
Gionatan Diliberto ha progettato un esoscheletro provvisto di un’unità di volo per il soccorso e la gestione delle emergenze.
5. Talking Hands
LiMiX ha sviluppato Talking Hands, un guanto capace di tradurre la LIS in voce. Registra i movimenti delle mani durante l’utilizzo del linguaggio dei segni, li traduce e li trasferisce ad uno smartphone, che pronuncia la frase tramite un sintetizzatore vocale.
6. GlareSmile
Il primo spazzolino 3D che lava i denti con la tecnica corretta in soli 10 secondi.
7. BautifulBox
Maurizio Piredda porta alla Maker Faire Rome 2016, BautifulBox la prima consolle di gioco intelligente che utilizza tutti i sensi del cane per intrattenerlo mentre non sei in casa.
8. BoB – Baby on Board
Open Biomedical Iniziative porta alla Maker Faire Rome 2016 il progetto BOB, l’incubatrice neonatale open source, stampata in 3D e a basso costo.
9. Koruza
Dalla Slovenia, Irnas ha sviluppato il progetto Koruza, sistema ottico wireless, open source per trasmettere dati in contesti urbani. Capace di trasmettere da 1 a 10 Gigabit.
10. PD-Watch (Parkinson’s Disease Watch)
Il progetto di Luigi Battista è un dispositivo indossabile da impiegare per supportare la diagnosi del morbo di Parkinson in soggetti a rischio, per monitorare il decorso temporale della malattia.