Sette lezioni con ingegneri aerospaziali per avvicinare gli studenti allo Spazio: è il progetto “Astronautica in classe” a cui lo scorso anno ha partecipato anche Samantha Cristoforetti
Dopo lo sbarco sulla luna, a passare alla storia saranno gli astronauti che sbarcano a scuola. A dire il vero non è la prima volta che accade al liceo “Chris Cappel College” di Anzio, ma l’idea di portare in aula la scienza dei viaggi spaziali può diventare un esempio da seguire in molti altri istituti italiani. Il progetto “Astronautica in classe” è stato realizzato con la scuola di ingegneria aerospaziale dell’Università “La Sapienza” di Roma. Sette lezioni tra marzo e aprile per imparare cosa servono i satelliti, come vengono utilizzati, cosa sono l’elettronica delle trasmissioni e i micro-satelliti universitari.
Un viaggio nello spazio accompagnati dagli esperti. Lo scorso anno a far tappa al liceo erano stati gli astronauti Samantha Cristoforetti e Umberto Guidoni. Quest’anno a salire in cattedra sarà il tenente Gen.R.O. Antonino Iara, specializzato in ingegneria optoelettronica. A lui toccherà spiegare ai ragazzi gli elementi fondamentali: le leggi di Keplero, lo spazio, le teorie Copernicana e Tolemaica. Con il preside della scuola di ingegneria aerospaziale, Paolo Teofilatto e con il professor Augusto Nascetti, docente di elettronica, si approfondiranno altre tematiche per meglio comprendere le complesse componenti di un satellite. Non mancheranno delle lezioni pratiche: gli studenti non partiranno per lo spazio ma si potranno collegare ad con esso grazie alla Ground Station installata presso il liceo classico.
Con questo sistema i ragazzi potranno fare collegamenti in tempo reale sui satelliti in transito. Un’esperienza interessante che sta suscitando l’interesse degli studenti ma anche di molti professori incuriositi da questo originale percorso. Un modo diverso di approcciare alcune materie ed anche una modalità per far comprendere ai giovani la grandezza dell’universo. Un approccio al mondo della ricerca e delle tecnologie aerospaziali che rivestono grande importanza nel nostro secolo e sono destinate ad acquisirne ancora. Per il futuro sono allo studio viaggi con lo scopo di mandare esseri umani su Marte (non prima del 2020) e, più avanti, la costruzione di colonie spaziali e astronavi in grado di compiere viaggi interstellari.
Un mondo tutto da scoprire che aiuta gli studenti ad avvicinarsi anche alla ricerca che resta una delle strade che molti giovani percorrono alla fine del loro percorso universitario. Al liceo “Chris Cappel College” la prima esperienza aveva suscitato entusiasmo e avvicinato i giovani a questa scienza che pochi conoscono. Ora con il proseguimento del progetto si punta a creare in questa realtà una sorta di progetto “pilota” che possa attirare l’attenzione di altre scuole. Di astronautica si parla sempre poco affidando alle poche pagine del libro di scienze la biografia di qualche famoso astronauta o spiegando le ultime scoperte fatte. Al liceo è già tutto pronto: il professor Lorenzo Taglieri, docente di matematica e fisica ha fornito ai ragazzi gli elementi necessari per capire quanto sarà spiegato nelle lezioni dagli esperti.