Il 28 aprile cominciano le prove per il concorso del personale docente 2016: per mostrare le procedure, il ministero ha lanciato un video su Youtube
Le prove per il concorso del personale docente 2016 prenderanno il via domani, giovedì 28 aprile e proseguiranno fino al 31 maggio. Sono previste sessioni al mattino e al pomeriggio. Le prove scritte saranno 93, considerati gli accorpamenti per ambiti di alcune classi di concorso. Le operazioni di riconoscimento dei candidati avranno inizio alle 8.00 per le sessioni mattutine e alle 14.00 per quelle pomeridiane. I candidati dovranno essere muniti di documento di riconoscimento, codice fiscale e copia della ricevuta di versamento dei diritti di segreteria. I candidati non potranno tenere con loro telefoni, smartphone, tablet e qualsiasi altro strumento idoneo alla trasmissione o conservazione di dati. Per spiegare ai candidati le procedure per il concorso, il Miur ha lanciato un video-tutorial su Youtube, eccolo.
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I numeri del concorso
Sono 63.712 i posti disponibili su tre bandi: infanzia e primaria (24.232), secondaria di I e II grado (33.379), sostegno (6.101). L’85,2% delle domande è stato inoltrato da donne. Il 63,1% delle domande proviene da candidati che hanno meno di 40 anni. L’età media generale è 38,6 anni. Sono oltre 2.500 le sedi d’esame, 139 le classi di concorso coinvolte a fronte delle 31 della selezione del 2012. Per gli scritti sono state elaborate 93 tipologie di prova.
La prova prevede 8 domande che riguardano la materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria). I quesiti saranno: 6 a risposta aperta (di carattere metodologico/didattico e non nozionistico) e 2 (quelle in lingua) a risposta chiusa. Lo scritto avrà una durata di 150 minuti. Mentre sono previsti 45 minuti per l’orale: 35 per una lezione simulata e 10 di interlocuzione fra candidato e commissione. Nella valutazione dei titoli si valorizzeranno, fra l’altro, i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche.