La Riverbend School cercherà di privilegiare i rapporti tra le persone con un campus che assomiglierà a un villaggio allo scopo di aiutare i ragazzi ad essere soddisfatti delle loro vite
Una stanza di meditazione piena di alberi. Un laboratorio creativo. Una cucina sperimentale. Non sembrano elementi che è possibile trovare in una scuola tradizionale. E infatti quella di Chennai, in India, non sarà un istituto scolastico come gli altri. Soprattutto per lo scopo: nascerà con l’idea di insegnare ai bambini come essere felici prima di trasmettere competenze e nozioni. «È nostra opinione che la felicità – o l’intelligenza emozionale, l’equilibrio, la sicurezza, l’autostima o ogni altra parola che esprima il sentirsi bene nei confronti di noi stessi e del nostro posto nel mondo – è il fondamento sul quale vengono costruite grandi vite e grandi risultati», ha detto a Fast Company Vivek Reddy, uno dei fondatori della Riverbend School.
© Kurani
Il villaggio come modello
Il team di architetti che ha lavorato alla progettazione del campus è stato guidato da Danish Kurani. Il concetto che ha ispirato la costruzione è stato attinto da uno studio di Harvard che ha dimostrato che relazioni forti sono centrali per una vita felice. E che la dimensione del villaggio aiuta a stabilirle. È per questo che ha deciso di disporre il campus secondo questo modello: uno spazio comune centrale, con intorno gli edifici accademici e nell’anello più esterno gli alloggi e i luoghi ricreativi.
Le materie poco tradizionali
Alla struttura architettonica della scuola della felicità si abbina la filosofia attinta dai Veda. Gli studenti possono scegliere quali materie studiare, hanno sempre la possibilità di fare meditazione, praticare sport, impegnarsi nel coding, frequentare i compagni e anche lavorare a un progetto di impresa sfruttando l’incubatore all’interno del campus. La collaborazione tra gli studenti viene incentivata e anche le tendenze artistiche con spazi dedicati alla musica, all’arte, alla danza, vengono assecondate.
© Kurani
Un’idea di scuola da esportare
La costruzione della scuola comincerà quest’anno e la struttura dovrebbe essere ultimata entro il 2020. All’interno del campus ci saranno dei ricercatori che si interesseranno direttamente di valutare l’efficacia del metodo di insegnamento. Gli ideatori della Riverbend School sanno bene che questo modello non è esportabile ovunque. Sono fiduciosi però che possa diffondersi: «Non posso risolvere i problemi della scuola da solo. Posso solo creare un progetto pilota o una sperimentazione e sperare che le altre persone attingano dagli insegnamenti di questo approccio», ha spiegato Vivek Reddy.