Un cortometraggio con doppiatori d’eccellenza. Cambiamenti climatici e trivellazioni mettono a rischio la vita negli oceani
Sei specie di tartarughe marine su sette sono a rischio estinzione. Si chiude così un cortometraggio realizzato da Greenpeace per denunciare l’emergenza che riguarda gli animali nei nostri mari e oceani. In meno di due minuti i creatori di Wallace e Gromit hanno raccontato il viaggio di una famiglia di tartarughe verso casa: papà, mamma e tre figli sono i protagonisti di “Tartarughe in viaggio”, una storia firmata dallo studio Aardman, dove la narrazione passa anche dalle immagini che una delle figlie riprende con l’immancabile smartphone. «È iniziato come qualsiasi altro viaggio di ritorno a casa – racconta il babbo – sembrava sempre il solito tram-tram». Il finale è un dramma su cui non si può più tacere: sempre più estinzioni colpiscono le specie marine.
Leggi anche: Lo spot di Greenpeace per la tutela della foresta pluviale è stato censurato in UK
Perché le estinzioni ci riguardano
Nell’edizione internazionale di questo cartone animato Greenpeace ha coinvolto doppiatori di rilievo come Olivia Colman (attrice premio Oscar e nuovo volto della Regina Elisabetta II nella serie The Crown) e Helen Mirren (anche lei vincitrice agli Oscar). In Italia hanno prestato la loro voce per “Tartarughe in viaggio” la cantante Giorgia e Adriano Giannini. «Il viaggio di una famiglia di tartarughe verso casa – si legge sul sito dell’organizzazione ambientalista – è oggi un itinerario insidioso e pieno di pericoli, in un oceano sempre più minacciato da cambiamenti climatici, inquinamento da plastica, trivellazioni petrolifere e pesca eccessiva».
Leggi anche: Dite addio a un milione di specie. Sono a rischio estinzione. Lo dice l’ONU