Ci credereste che bucce, semi e scarti dei vigneti dalle terre del Prosecco funzionano anche come crema anti-età?
L’estate sta finendo. Le città tornano pigramente a rianimarsi. Le spiagge a spopolarsi. Per i viticoltori italiani questo è uno dei periodi più importanti: quello della vendemmia. I vini italiani sono rinomati in tutto il mondo, l’industria macina milioni di euro. Non tutti però sanno che, attorno a questo mercato, se ne sta sviluppando uno a dir poco interessante di circular economy. Sì, perché la vinaccia fa bene ai denti. Quel che è rifiuto nella produzione vinicola nasconde in realtà proprietà chimiche capaci di combattere infezioni come la parodontite. E ci credereste che bucce e semi di scarto dalle terre del Prosecco funzionano anche come crema anti-età? Tutto questo grazie ai polifenoli, molecole attorno a cui l’associazione Innuva, fondata ad Asti nel 2014, ha voluto creare un network di aziende, startup e PMI per dare valore aggiunto ai loro prodotti.