Una risposta concreta a un dato significativo: negli ultimi anni stiamo assistendo alla crescita della domanda nell’area dell’assistenza sanitaria e delle attività ad essa collegate. La presentazione dell’istituto il prossimo 25 novembre
E’ il primo liceo biomedico nel Lazio e partirà nell’anno scolastico 2018-2019 ma si presenterà al pubblico in occasione dell’open day fissato per il 25 novembre. Il nuovo indirizzo proposto dall’istituto paritario Pio IX si avvale della collaborazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico Universitario A. Gemelli – che sarà parte costitutiva del comitato scientifico e partner per i laboratori pratici che gli studenti dovranno frequentare.
Cresce la richiesta di lavoro nell’area sanitaria
Una risposta concreta ad un dato significativo: negli ultimi anni stiamo assistendo alla crescita della domanda nell’area dell’assistenza sanitaria e delle attività ad essa collegate quali medicina, ingegneria medica e bio-medica. Di conseguenza, le professioni legate al mondo sanitario e alla ricerca industriale rappresentano nuovi sbocchi lavorativi ad alto valore economico e sociale.
Lo dimostra il livello di occupazione dei giovani medici con dei tassi estremamente positivi: il 64% dei laureati trova infatti un lavoro già a un anno dalla laurea e ben il 95% entro i cinque anni dal titolo di studio. Per agevolare gli studenti nell’accesso alle facoltà di questo settore, l’Istituto paritario Pio IX Aventino di Roma (via di Santa Prisca 8) ha definito questo nuovo percorso di studi in grado di formare i più giovani in ambito medico e scientifico, grazie ad una proposta formativa completa per le scuole medie superiori.
Il nuovo liceo rispetterà tutti i parametri previsti dalle direttive del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca relative alle ore di didattica, ma verranno incrementate le ore dedicate alle discipline scientifiche e saranno previste attività di laboratorio obbligatorie con rientri settimanali (30h/anno nel biennio, 50h/anno nel triennio). Verrà inoltre curato con particolare attenzione l’insegnamento dell’informatica e della lingua inglese, utilizzando il metodo Clil (Content and Language Integrated Learning). Una scuola sempre più all’avanguardia che guarda non solo al presente dei ragazzi ma soprattutto alle loro scelte future e al mercato del lavoro.