Mercoledì 21 giugno la prima prova scritta degli esami di maturità per 505 mila studenti. La campagna #nopanic del MIUR con i consigli del celebre docente universitario
Mercoledì 21 giugno scatta l’ora X, con la prima prova scritta degli esami di maturità per 505 mila studenti. Le commissioni d’Esame sono 12.691 per 25.256 classi coinvolte, tutte consultabili online sul sito del MIUR. Sono formate da tre commissari interni e da tre esterni, più il Presidente di commissione. Per le scuole di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpite duramente dal sisma dello scorso anno, le commissioni saranno composte da soli membri interni, a eccezione del Presidente. L’anno scolastico resta valido anche con meno di 200 giorni effettivi di lezioni e gli studenti potranno essere ammessi all’Esame anche in deroga al limite delle assenze normalmente previsto.
La campagna della ministra: #nopanic
Quest’anno la ministra Fedeli ha fatto partire la campagna #nopanic, per avvicinare le istituzioni al linguaggio dei ragazzi. La campagna per rendere la maturità più a misura di studente, è strutturata con video, post dedicati, grafiche e tutorial che nelle prossime settimane saranno diffusi attraverso i canali social del Miur. «Nei prossimi giorni – ha annunciato la Ministra Valeria Fedeli – nell’ambito della campagna di comunicazione che abbiamo voluto dedicare alle studentesse e agli studenti, pubblicheremo consigli video su come prepararsi e su come affrontare le prove. Abbiamo coinvolto personalità di spicco che sapranno parlare con semplicità alle ragazze e ai ragazzi, mettendo la propria esperienza a disposizione di chi deve sostenere l’esame».
I consigli di Luca Serianni
I primi tre consigli per affrontare al meglio la prima prova scritta della maturità arrivano dal Professor Luca Serianni, docente di Storia della Lingua Italiana della Sapienza di Roma.
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La scelta dell’argomento deve essere fatta con criterio. Preferire la formula dell’articolo di giornale solo se avete esperienza in campo giornalistico e l’analisi del testo solo se avete una sufficiente conoscenza della letteratura novecentesca. Il tema libero e il saggio breve sono indiscutibilmente i più fattibili.
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La lingua deve essere corretta: non devono esserci errori, se avete dubbi consultate il vocabolario. Ma soprattutto dovete saper costruire un’argomentazione e utilizzare i connettivi (quindi, infatti, tuttavia).
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Per prepararsi al saggio breve e al tema generale leggere almeno un editoriale al giorno dei grandi quotidiani, perché sono dei modelli eccellenti di scrittura.
Grande contributo alla linguistica italiana
«Ringrazio profondamente Serianni per la disponibilità dimostrata e per i consigli per la maturità che ha voluto dare alle ragazze e ai ragazzi» ha commentato la ministra Fedeli. Il 14 giugno, Serianni ha tenuto la sua ultima lezione all’Università La Sapienza di Roma. L’ultima «dopo una lunga carriera in cui è stato uno straordinario punto di riferimento per le sue studentesse e i suoi studenti e nel corso della quale ha dato un grande contributo alla linguistica italiana – ha detto sempre Fedeli – ritengo che questa coincidenza renda ancor più importante questa sua collaborazione con il Ministero per la Maturità 2017».