La startup lombarda realizza e spedisce in Italia e in Europa box per cucinare fai da te prodotti tipici di alta qualità e a spreco zero
Sessanta investitori e 120 mila euro di raccolta. Si è conclusa così la campagna di equity crowdfunding della startup food My Cooking Box sulla piattaforma Crowdfundme. E’ stata la stessa piattaforma a comunicare l’ammontare totale della raccolta.
La campagna, partita il 5 agosto, in tre settimane ha raggiunto il goal fissato a 50 mila euro e a settembre ne ha raccolti altri 70 mila. Sono stati investiti importi che variano da 250 ai 16 mila euro, con una media di 2 mila euro a investimento.
Cos’è My Cooking Box
My Cooking Box è una startup innovativa incubata all’interno di SpeedMiUp, l’acceleratore dell’Università Bocconi e Camera di Commercio di Milano. Nata da un’idea di Chiara Rota, 30 anni, ingegnere gestonale, My Cooking Box è una scatola che contiene tutti gli ingredienti, compreso sale e olio, nelle giuste dosi per realizzare un ottimo piatto italiano a spreco zero. Gli ingredienti sono selezionati tra le eccellenze alimentari (DOP, IGP, STG) di ogni regione italiana. Oltre all’ideatrice, attualmente completano il team della startup Francesca Pezzotta e Alessandro Riva (CFO)
Stando a quanto comunicato nella campagna di equity crowdfunding, i founders stimano il valore di My Cooking Box in 800 mila euro, e hanno liberato per la raccolta il 6% di equity.
Adesso nuove box senza glutine
Come detto, la campagna è andata in overfunding, ovvero ha raccolto più di quanto richiedeva. Le risorse raccolte saranno impiegate dalla startup lombarda per studiare nuove linee di prodotto, in particolare la linea senza glutine, per bambini e quella dedicata agli sportivi.