Le distanze sull’app sono segnate in km e non in miglia. E i 7,5 milioni di utenti americani per giocare devono imparare il sistema metrico decimale
Pokémon Go, il fenomeno da oltre 15 milioni di utenti nel mondo, sta avendo tutta una serie di conseguenze inaspettate. Utenti che perdono peso per catturare Pokémon e restano in forma, altri che trovano l’amore, alcuni che invece rischiano la vita andando a finire con l’auto contro un albero. E un risultato ancora più inatteso: l’app sta insegnando agli americani il sistema metrico decimale. Le distanze sull’app infatti sono segnate in chilometri e non in miglia. E 7,5 milioni di americani, tanti sono quelli che usano l’app in USA, non hanno alternative. Se vogliono giocare devono imparare a calcolare le distanze in metri.
Ma quante miglia ci sono in 5 km?
Come spiega Gizmodo, l’applicazione, nata dalla mente di John Hanke e dal team della sua startup Nantic, usa il sistema metrico decimale e non prevede attualmente modi per aiutare gli utenti che usano altre unità di misura. Come gli appassionati sanno, l’app geolocalizza i Pokémon segnando le distanze da percorrere per catturarli. E gli utenti devono spostarsi alla ricerca di nuovi posti per completare la loro missione. Oltre ai Pokémon, gli utenti devono collezionare oggetti, incluse le uova. Per farlo devono camminare per almeno due km. Mentre le uova più distanti si trovano a cinque km di distanza.
Non è un caso che dal 6 luglio, data del rilascio dell’applicazione, a oggi due ricerche sui motori di ricerca sono esplose, secondo Google Trends. “Quante miglia ci sono in 2 e 5 km?”. La risposta corretta è che ci sono 3,1 miglia in 5 km, mentre 1,2 miglia in 2 km. Il web viene in soccorso ai giocatori che cercando Pokémon e distanze su Google, potrebbero anche usare l’applicazione non solo come strumento per divertirsi e sfidarsi. Ma anche per imparare qualcosa di nuovo.