Maieutical Labs, startup torinese di edtech nata dall’intuizione di due linguisti, Adriano Allora e Matteo Boero, chiude un round di investimento da 550 mila euro guidato da Lift e Net4Capital
L’edtech, settore al centro dell’attenzione da diversi anni, sta registrando un’accelerazione esponenziale negli ultimi mesi. L’emergenza sanitaria ha costretto il mondo dell’istruzione a reinventarsi, offrendo soluzioni formative in grado di migliorare costantemente il patto formativo scuola-insegnanti-studenti. È in questo contesto che LIFTT e Net4Capital hanno deciso di puntare sulla tecnologia al servizio dell’istruzione, chiudendo un round di investimento a favore di Maieutical Labs, startup torinese nata dall’intuizione di due linguisti, Adriano Allora e Matteo Boero, il cui valore aggiunto si fonda su tre elementi distintivi: offerta didattica “digital first”, uso dello smartphone come elemento centrale per la fruizione dei contenuti e la “gamification” come sistema di apprendimento adattivo.
L’aumento di capitale consentirà lo sviluppo del software per l’ampliamento dell’offerta “Academy” di tutte le materie caratterizzanti e indirizzata verso le scuole medie superiori, supportando studenti e insegnanti che oggi sono costretti a vivere la scuola in condizioni particolarmente penalizzanti a causa della pandemia.
L’operazione di investimento
L’aumento di capitale è stato pari a 550 mila euro, partecipato per 350 mila euro da LIFTT e 200 mila euro da Net4Capital. Ottavo investimento nel 2020 per LIFTT, l’investment operating company che ha iniziato il suo percorso a inizio anno con la presidenza dello scienziato-imprenditore Stefano Buono. L’operazione è in linea con la sua strategia di impact investing e si rivolge a un settore strategico: l’educazione. Secondo, invece, per Net4Capital, origination e management company al servizio del private equity e del venture capital, nata più recentemente con l’obiettivo di investire in realtà imprenditoriali con modelli di business già validati e grandi potenzialità di crescita.
L’operazione è stata coordinata e supportata da One Factory, società fondata da Massimiliano Dendi, che da quasi due anni sostiene Maieutical Labs nel suo percorso di sviluppo.
Maieutical Labs, la startup dell’insegnamento adattivo
Maieutical Labs utilizza un approccio all’apprendimento del tutto innovativo, che moltiplica esponenzialmente l’engagement degli studenti, fornendo uno strumento complementare ma indipendente rispetto a quelli tradizionali in uso a docenti e studenti, fondato su principi di “mastery learning” e capace di assottigliare il gap formativo fra gli studenti più e meno performanti. È un editore digitale che capovolge il paradigma cartaceo-digitale, attraverso l’insegnamento adattivo. Il percorso di apprendimento è unico per ciascun studente: il software di Maieutical Labs si adatta alle esigenze e alle peculiarità degli studenti, orientando i contenuti in base alle performance dei singoli, aiutandoli a migliorarsi continuamente attraverso meccanismi di sfida offerti dalla gamification, uno strumento efficace anche in ambiti diversi da quelli dell’entertainment puro.
Le dichiarazioni dei protagonisti del round
“Stiamo vivendo un momento per certi aspetti distopico in tutti gli ambiti, inclusa ovviamente la scuola. La grande accelerazione di processi che si è resa necessaria causa pandemia ha messo in luce soprattutto un aspetto: l’assenza di cultura digitale. Più che la mancanza di dispositivi per la fruizione, infatti, a mancare nella scuola italiana di oggi sono contenuti digitali di qualità per la didattica, che per lo più sono ancora dei derivati dal cartaceo nel senso più letterale del termine, oppure materiali ancillari privi di una logica integrata. I tool di Maieutical non sono una mera trasposizione dei supporti cartacei e puntano a stimolare gli studenti, con logiche simili ai mobile games come Candy crush saga, il gioco che ha proposto all’ennesima potenza la logica del piccolo obiettivo, permettendo di giocare anche nei ritagli di tempo.” Evidenzia Adriano Allora, CPO di Maieutical Labs.
Maieutical Labs ha sempre puntato a valorizzare tutti gli stakeholder del mondo scolastico: un punto di forza è proprio la centralità della “dimensione classe” e la volontà di migliorare il patto formativo, come commenta il CEO di LIFTT Giovanni Tesoriere: “Maieutical Labs lavora per la scuola più che per il docente o per il singolo individuo, un organismo complesso che necessita di nuovi strumenti per evolversi e migliorare la qualità del patto formativo. Maieutical va in questa direzione, fornendo ai docenti un supporto in più senza mai sostituirsi a loro ma anzi aiutandoli a rimanere costantemente aggiornati sul fronte tecnologico”.
“Inoltre, aggiunge Marco Parlani, Project Manager di LIFTT, Maiuetical Labs ha creato un “tool empatico”, pensato partendo dall’ascolto dei ragazzi: le logiche su cui si basa li portano a dover passare di livello in livello, creando un giusto meccanismo di sfida e di “rewarding” che si traduce in alte percentuali di utilizzo”.
“L’edtech è il driver della rivoluzione scolastica”, dichiara Massimiliano Dendi, CEO di One Factory e partner di Net4Capital. “Chi saprà mettere a disposizione delle istituzioni e degli insegnanti gli strumenti per integrare al meglio la didattica in aula con la formazione a distanza farà la differenza sul mercato. Maieutical Labs in questo è pioniere per vocazione e definizione, sia in termini di efficacia di apprendimento sia di modalità. Insieme al team di One Factory, e poi con i soci di Net4Capital, abbiamo proposto a LIFTT di essere partner in questa operazione, perché insieme possiamo dare valore alla scuola del futuro”.
Matteo Boero, CEO di Maieutical Labs delinea gli scenari futuri: “Questo investimento ci consente di investire sulle strutture che abbiamo già ed allargare il catalogo delle materie che trattiamo, migliorando i software in maniera sempre più marcatamente customer centric. Dopo le materie umanistiche l’obiettivo è aprirci anche alle materie scientifiche senza dimenticare le opportunità nel campo della formazione per le aziende, dove potremmo mettere a frutto il nostro know how in termini di apprendimento”.