Le ripetizioni troppo spesso si pagano in nero. Skuola.net sta cercando di combattere questo fenomeno offrendo agli studenti la possibilità di prenotare il proprio tutor sia a domicilio sia per lezioni online. Intervista al fondatore Davide Grassucci
Il business delle ripetizioni vale 800 milioni in nero. Ogni estate migliaia di famiglie sborsano centinaia di euro per professori che senza pagare alcuna tassa, senza fare alcuna ricevuta fiscale, incassano un secondo stipendio. La denuncia arriva puntuale ogni anno alla fine dell’anno scolastico ma resta un fattore di cronaca. Nulla di più.
Il network di Skuola.net
A combattere questo fenomeno e ad offrire un servizio qualificato ci pensa Skuola.net | Ripetizioni, il marketplace online che con pochi click e in modo semplice, offre agli studenti la possibilità di prenotare il proprio tutor sia a domicilio sia per lezioni online.
Il primo obiettivo di questa piattaforma è proprio quello di creare un’economia virtuosa attorno alle ripetizioni: il servizio applica con successo la sharing economy al campo delle ripetizioni private, assicurando la massima sicurezza nelle transazioni economiche: i pagamenti sono tracciati ed effettuati mediante carta di credito.
Come funziona
Il meccanismo per i ragazzi e per le loro famiglie è semplice ed immediato: lo studente iscritto al marketplace può prenotare una lezione tramite la piattaforma Ripetizioni, acquistando crediti che vengono aggiunti al suo profilo, scegliendo tra oltre 35.000 tutor registrati.
Al momento della prenotazione, allo studente è rilasciato un coupon che verrà consegnato al tutor a seguito della lezione. Quest’ultimo inserendolo nella piattaforma viene così retribuito, retrocedendo alla piattaforma una commissione percentuale. Uno strumento che è già stato rodato, già sperimentato e perfezionato per rispondere ad ogni necessità.
E se lo studente non è soddisfatto? Se non ha ricevuto una lezione utile o all’altezza di ciò che si aspettava? Nessun problema. A fine lezione, il ragazzo ha la possibilità di fornire un feedback sulla prestazione e chiedere il rimborso.
La geolocalizzazione dei tutor
Skuola.net riesce a coprire tutti i grandi comuni e oltre 5.000 piccoli centri. I tutor sono geolocalizzati al momento della registrazione e incrociando queste informazioni, gli algoritmi forniscono all’utente i migliori tutor nelle vicinanze, disponibili sia per lezioni a domicilio che presso la propria residenza. Qualora la distanza sia eccessiva, c’è sempre la possibilità della lezione online.
Il team dei tutor è qualificato: il 50% sono studenti universitari e l’altra metà è composta da neo-laureati e docenti di professione. Ma non solo: tutti gli studenti con disturbi dell’apprendimento (DSA) possono trovare dei tutor con abilitazione o esperienza in questo settore. Gente preparata ad affrontare dislessia, discalculia e altri disturbi dell’apprendimento oggi sempre più frequenti tra la popolazione studentesca.
Attualmente sono oltre 500 le materie coperte dal servizio: si va da matematica, a latino, chimica, informatica, greco, diritto, fisica e inglese. Inoltre c’è una sorta di servizio compiti per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e della primaria.
Intervista a Davide Grassucci
Un servizio davvero utile e di reale supporto alle famiglie. Per comprendere meglio come è nato abbiamo sentito il fondatore di Skuola.net, Davide Grassucci.
In un momento di grave crisi economica la spesa relativa alla scuola per le famiglie è sempre più onerosa. Qual è la finalità della vostra piattaforma?
“Siamo animati dallo stesso spirito con cui abbiamo dato vita a Skuola.net: risolvere un problema agli studenti e quindi alle loro famiglie. Ci siamo infatti resi conto che oggi quando arriva la necessità di ricorrere alla formazione complementare, non esistono canali facili e sicuri per ottenere questo servizio”.
Siete partiti con le idee chiare e avete puntato in alto?
“Sono state molte le esperienze che in questi anni hanno cercato di realizzare questo obiettivo, ma raggiungendo numeri molto esigui di utenza e quindi non impattando in maniera concreta. La nostra piattaforma invece ha superato abbondantemente la massa critica”.
Non è facile realizzare questo obiettivo. Quali sono i vostri punti di forza in questo lavoro?
“Il nostro cavallo di battaglia è stato quello di creare e rendere effettivamente funzionante una piattaforma in cui in base alla propria residenza, si potessero scegliere gli insegnanti più qualificati e più vicini disponibili, prenotando la lezione direttamente online e svolgendola dove si ritiene più opportuno, a domicilio, presso l’abitazione del tutor oppure online”.
Alla fine ce l’avete fatta. Oggi siete una realtà conosciuta dagli studenti e soprattutto chi vuole fare ripetizioni ha uno strumento valido cui rivolgersi?
“Oggi contiamo circa 35.000 tutor registrati, copre le grandi città e 5.000 piccoli centri, per complessive 500 materie (dalle elementari all’università, oltre che aree extra-scolastiche come la musica). Ogni mese migliaia di studenti prenotano una ripetizione da noi, con una crescita rispetto allo scorso anno del 400%.”.
Chi viene a bussare “alla vostra porta”? Chi sono gli studenti che hanno difficoltà a scuola e sono costretti a fare ripetizioni?
“A rivolgersi a noi sono nella maggior parte dei casi (65%) studenti delle scuole superiori anche attraverso l’intervento dei genitori, a cui si affiancano gli universitari in forma diretta (26%)”.