Il MIUR mette a disposizione risorse per 12 istituti 85 mila euro da dedicare alla realizzazione di un laboratorio specializzato
Oltre un milione di euro per finanziare i laboratori enotecnici negli istituti agrari. Sono le risorse messe a disposizione dal ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale.
Uno stanziamento che consentirà di dotare gli Istituti agrari con specializzazione per enotecnici di attrezzature digitali all’avanguardia. Attraverso una procedura selettiva sono state individuate le 12 istituti scolastiche che riceveranno i finanziamenti per la realizzazione dei laboratori ad alta innovazione. Ciascun istituto avrà fino a 85.000 euro per laboratori di ecofisiologia applicata con sensoristica multispettrale, laboratori di viticoltura di precisione high tech, vigneti attrezzati con sensori per il controllo da remoto, software e app per la gestione di tutto il processo di vinificazione, postazioni per prove di micro-vinificazione.
“Con questo intervento – aveva spiegato Marco Bussetti – intendiamo promuovere la formazione di eccellenza in un settore strategico dell’economia italiana nel mondo, dotando gli istituti di attrezzature digitali di avanguardia che verranno utilizzate nelle diverse fasi della filiera vitivinicola, al fine di sviluppare competenze digitali innovative negli studenti”. Il piano nazionale digitale dall’altro canto è prima di tutto di un’azione culturale, che parte da un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico, e come piattaforma che metta gli studenti nelle condizioni di sviluppare le competenze per la vita.
In questo paradigma, le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, in primis le attività orientate alla formazione e all’apprendimento, ma anche l’amministrazione, contaminando – e di fatto ricongiungendoli – tutti gli ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali. Con ricadute estese al territorio.