Si chiama Wawa Laptop il progetto creato da una famiglia di ingegneri per portare i computer nelle scuole più remote del Perù. Obiettivo: unire tecnologia, ecosostenibilità ed educazione
Si chiama Wawa Laptop ed è un pc portatile di legno ecosostenibile e che funziona a energia solare, realizzato da una famiglia di ingegneri peruviani: i Carrasco. Obiettivo, portare i computer nelle scuole più remote partendo dai valori di tutela ambientale e contribuendo al divario digitale che affligge i bambini del Perù.
“Il nostro obiettivo è che il cittadino peruviano medio possa diventare un cittadino digitale istruito ma nel rispetto di alcuni valori“. Questo il principio di partenza dell’ideatore del progetto l’ingegnere Javier Carrasco.
Wawa Laptop, termine che – non a caso – in lingua quechua significa “bambino“.
Il progetto Wawa Laptop
La risposta peruviana al divario digitale si chiama Wawa Laptop, portatile ecosostenibile realizzato a Lima e pensato per i cittadini ancora non connessi perché privi di pc. L’obiettivo è portare i vantaggi della tecnologia nelle scuole del Paese prive di strumenti: dietro all’idea c’è una famiglia intera, quella dei Carrasco, imprenditori high tech che in questa occasione si sono concentrati più sul lato missionario dell’impresa che su quello imprenditoriale, e come dire profittevole.
“In Occidente siamo abituati a dare per scontata la presenza del computer, nella case come nelle scuole, i bambini imparano presto a familiarizzare con questi strumenti. Ma in alcune aree del Perù le cose stanno molto diversamente, aihmè. Il nostro obiettivo è che il peruviano medio possa diventare un cittadino digitale istruito ma nel rispetto di alcuni valori“. Spiega Javier Carrasco, ingegnere ideatore del progetto.
Per la sorella Alejandra “si tratta di un piano di azione integrale per promuovere l’emancipazione tecnologica personale, e non solo”.
Un progetto nato dopo una serie di viaggi sul campo che hanno permesso alla famiglia di imprenditori Carrasco di toccare con mano il divario digitale che affligge il Perù.
Perché quello dei Carrasco non è un semplice business, ma una vera e propria “missione” per migliorare la qualità educativa dei bambini, soprattutto in quelle zone del Perù che, ancora oggi, non possono permettersi di familiarizzare con gli strumenti tecnologici.
Il concorso Start-Up Perù
Il progetto che ha consentito di portarlo alla luce, e che prevede anche un piano d’azione globale per favorire l’empowerment personale e il pensiero computazionale, è stato finanziato dal Centro di Innovazione della Pontificia Università Cattolica del Perù, e ha vinto il concorso Start-Up Perù del Ministero della Produzione.
Inoltre al momento ha già raggiunto tre diverse scuole, con 30 portatili legati a programmi di apprendimento su materie come informatica, innovazione e robotica.
Nei prossimi mesi la famiglia Carrasco vuole iniziare la produzione su vasta scala, portare il portatile ecosostenibile in zone rurali vendendolo alle Ong impegnate sul territorio. Ed è per questo che a breve lancerà il progetto Wawa Laptop sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter.
Il laptop che funziona a energia solare
Il computer è portatile, ha uno schermo da 10 pollici, un software gratuito che consente di utilizzare diversi programmi, due sistemi operativi Android e Linux, ed è ecosostenibile non solo perché realizzato con legno MDF riciclato e altri materiali biodegradabili, ma anche perché funziona principalmente a energia solare tramite un pannellino solare di silicio portatile.
Inoltre, le sue parti si smontano facilmente e sono riparabili, per contribuire all’economia circolare. Può durare fino a 15 anni, il costo si aggira intorno ai 200 euro e ovviamente lo possono utilizzare anche i bambini.
Finora Wava Laptop è sbarcato in 3 scuole peruviane ma l’intenzione dei fratelli Carrasco è di iniziare la produzione su vasta scala per raggiungere le zone rurali del paese.
Un progetto completamente green che unisce tecnologia, ecosostenibilità ed educazione.