Parte oggi, lunedì 20 marzo, la Game Developers Conference, la più importante manifestazione internazionale del settore dei videogiochi in cui professionisti di tutto il mondo si ritrovano per scambiare idee e progettare il futuro del comparto. L’evento si tiene a San Francisco e durerà fino al 24 marzo. «Siamo orgogliosi di essere presenti alla Game Developers Conference 2023 con una delegazione così numerosa e riconoscenti ad Agenzia ICE e MAECI per il sostegno che, anno dopo anno, continuano a dare alle imprese italiane», ha commentato Thalita Malagò, Direttore Generale di IIDEA, la Confindustria del videoludo che raggruppa publisher, software house e sviluppatori italiani.

La delegazione italiana presenta alla Game Developers Conference di San Francisco è la più numerosa di sempre. In Italia l’ecosistema sta crescendo anno dopo anno, con tante realtà – dagli one man team a quelli più strutturati – che si fanno notare in termini di originalità e di successo dei titoli. «Il videogioco – ha aggiunto Alessandra Rainaldi, Direttore dell’Ufficio ICE Agenzia di Los Angeles – è il settore di punta dell’intrattenimento a livello globale, destinato a superare i 240 miliardi di dollari nel 2025, grazie alla crescente popolarità tra le varie fasce d’età e alla continua innovazione tecnologica».
Leggi anche: Viaggio in Italia, alla scoperta delle startup dei videogiochi. «Le nostre software house pensano fuori dagli schemi»
Secondo lo State of the Game Industry Report 2023, il PC continua a guidare lo sviluppo di videogiochi con un 65% di developer attivi su questa piattaforma. Tra i temi principali oggetto di attenzione nel panorama gaming ci sono quelli relativi all’accessibilità, alla diversità e all’inclusione. Il 38% dei developer dichiara che i loro giochi attuali implementano misure di accessibilità per le persone con disabilità sensoriali, motorie o di altro tipo. Il 59% dichiara di concentrare il proprio impegno creativo in ottica Diversity & Inclusion.