Lo fa con la realtà aumentata di un progetto battezzato “Sodar”: un’applicativo web per Android e Chrome che costruisce un cerchio virtuale intorno al dispositivo
Come fare a mantenersi alla “giusta distanza”? Non è semplice ma la realtà aumentata può darci una mano. Ci crede Google, che sta lavorando a un piccolo ma interessante progetto sperimentale battezzato “Sodar”. Che probabilmente sta per “social distancing radar” o qualcosa del genere.
Un cerchio di sicurezza
In cosa consiste? Presentato dall’account Twitter del programma interno “Experiment with Google”, è un sistema che crea un cerchio con raggio di due metri intorno all’utente. O per meglio dire, intorno allo smartphone. Visualizzando sul display questa sorta di distanziatore digitale. Serve ovviamente per rendersi sempre più conto, e appunto visualizzare in modo chiaro, proporzioni e distanze di un’esistenza quotidiana che, almeno in linea teorica, dovrebbe garantirci appunto uno spazio adeguato dagli altri. Una versione digitale di ciò che molti “burloni” hanno fatto in questi mesi indossando a scopo provocatorio e dimostrativo strane strutture di distanziamento in grado di distanziarli di due metri dagli altri.
Solo per Android
In realtà “Sodar” non è un’applicazione stand-alone e non ha bisogno di essere installata per poter essere usata. Di fatto, è già disponibile attraverso un sito internet a cui collegarsi. Si può ovviamente utilizzare solo con i dispositivi Android (alcuni potrebbero non essere compatibili) e attraverso Chrome aggiornato all’ultima versione disponibile, scansionando un QR Code. Questo perché Sodar sfrutta lo standard WebXr implementato appunto su Chrome per Android dalla versione v79.
Come funziona
Basta ruotare per un po’ la fotocamera, inquadrando pavimenti e pareti, e automaticamente si attiva uno strumento che ci segnala dove finiscono i due metri “di sicurezza”. Tutto questo solo tenendo lo smartphone in verticale. Chiaramente non si può vivere col telefono in mano aperto su quel sito ma la funzione è appunto di sensibilizzazione: per capire a quanto corrispondano davvero due metri calati negli ambienti della nostra quotidianità.