In cerca del titolo giusto per godervi al massimo le vacanze di Natale? Di recensioni ne trovate un sacco sul nostro magazine, ma se capitate da questi parti e amate in particolar modo i metroidvania, allora vi suggeriamo di scoprire un videogioco indie che ha collezionato voti più che discreti, prima su PC e ora in console. La software house Clover Bite ha sviluppato GRIME: Colors of Rot anche per Xbox Series X/S dove è disponibile con l’ultimo DLC Colors of Rot, confezionando un prodotto che ha convinto per gameplay e personalità. I creativi provengono dal Tiltan School of Design, con sede ad Haifa in Israele. Se sono partiti con un titolo simile, chissà cosa potranno serbarci in futuro.
A scorrimento orizzontale, GRIME: Colors of Rot è un gioco nel quale impersoniamo una misteriosa creatura, dalle sembianze sì umane, ma dal volto ignoto. Al posto della testa, infatti, il nostro avatar ha un buco nero. Ed è proprio quello un elemento visivo e meccanico che diventa decisivo negli scontri. Non sempre il protagonista ha un’arma a disposizione e dunque l’unico modo per sconfiggere l’avversario è usare la sua forza contro di lui. Come? Parando al momento giusto.