I nuovi finanziamenti saranno destinati a sostenere le iniziative che hanno un impatto positivo sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu
Un plafond di un miliardo di euro per finanziamenti, destinati in particolare alle piccole e medie imprese, in tutta Italia, con l’obiettivo di supportare l’innovazione e la trasformazione digitale attraverso progetti che rispettano e che contribuiscono ad avere un impatto concreto sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. È il fondo green annunciato oggi da Banca Sella.
I finanziamenti, spiegano dall’Istituto, potranno avere anche la garanzia del Mediocredito Centrale (Mcc) o del Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) e possono essere utilizzati per realizzare iniziative negli ambiti dell’economia circolare, gestione ambientale, comunità locale e territorio, responsabilità verso i clienti, rapporti di lavoro e diversità, performance economica, governance e compliance, fornitori e catena di fornitura.
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“Con la messa a disposizione di questo plafond da un miliardo di euro – ha detto Massimo De Donno, responsabile Rete di Banca Sella – vogliamo dare un segnale importante di vicinanza e sostegno alle tante imprese del nostro Paese per aiutarle concretamente ad affrontare questa fase di ripartenza con degli strumenti adeguati. Siamo convinti che puntare su progetti innovativi e legati alla sostenibilità, in tutti i suoi aspetti, rappresenti per le imprese un investimento di lungo termine sulle loro attività con ricadute positive anche in ambito sociale, territoriale e ambientale”.
Grazie al plafond, infatti, le imprese potranno quindi richiedere i nuovi finanziamenti, per esempio, per progetti di ricerca e sviluppo dedicati alla sostenibilità produttiva o con impatto socio-ambientale; per investimenti in tecnologie ad alta efficienza energetica, fonti rinnovabili e in generale alla mitigazione degli impatti ambientali generati; per progetti finalizzati all’export e per certificazioni di processi e prodotti; per partecipazioni a network ed eventi anche internazionali dedicati all’imprenditoria innovativa e sostenibile; per iniziative in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, corsi di formazione, misure a supporto del welfare e potenziamento dello smart working; per ottenere certificazioni di qualità relativamente ai prodotti e servizi offerti; per implementare canali di comunicazione tra l’azienda e i consumatori e per misurarne la soddisfazione; per partecipazioni ad investimenti con associazioni locali, università, centri di ricerca ed altri enti similari con impatti diretti o indiretti sulla comunità locale.